London and Tunis, 13 June (AKI) - Rights group Amnesty International on Thursday called for the release of three members of Ukranian feminist group Femen jailed for a topless protest in Tunisia. The prison sentences handed to the women were "an unacceptable restriction on freedom of expression", Amnesty said. The women, two French nationals, Marguerite Stern and Pauline Hillier, and one German, Josephine Markmann, were on Wednesday convicted by a Tunis court of public indecency, undermining public morals, and making noise disturbing peace, and sentenced to four months and one day in prison. >>>

Tre femen a seno nudo@giornalettismo Tunisia – Condannate a 4 mesi di carcere le tre Femen, due francesi, e una tedesca, con l’accusa di essersi mostrate a seno nudo, il 29 maggio in segno di protesta contro l’arresto della blogger Amina. Secondo il legale di una delle tre donne, Souheib Bahri, “il giudice ha condannato le  Femen a quattro mesi e un giorni di prigione per offesa alla morale pubblica e indecenza”. Per il Giudice, “il loro ‘strip’ politico che non ha precedenti nel mondo arabo”. “Non abbiamo mostrato il seno per causare >>>

Questo quanto sancito dalla sentenza di prima istanza, secondo quanto riportato dall'avvocato Souheib Bahri. La francese Pauline Hillier, e le tedesche Marguerite Stern e Josephine Markmann, questo il loro nome, attendono ora il secondo grado di giudizio. “Free Pauline”, “Free Marguerite” e “Free Josephine” sono le scritte inneggiate durante la protesta che in Spagna, dinanzi alla ambasciata tunisina, da altre attiviste Femen nella giornata di ieri. ''Femen oggi è qui per protestare perchè sono state arrestate a Tunisi tre nostre attiviste, che oggi saranno processate, per >>>

Mercoledì 12 giugno, 20:27 Tunisia, carcere per 3 attiviste Femen L'azione di protesta di Femen in Tunisia (keystone) Nessuna clemenza in Tunisia per tre attiviste di Femen, processate per essersi spogliate in pubblico reclamando la scarcerazione della 19enne tunisina Amina Sboui, in carcere dal 19 maggio con l'accusa di condotta immorale. A meno che in appello non riescano a ribaltare la sentenza, le tre donne, due francesi e una tedesca, rimarranno in prigione per i prossimi 4 mesi. Il processo ha vissuto sulla pressione che diverse associazioni islamiche hanno tentato di >>>

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DI ALESSANDRA COLLAalessandracola.net Devo rassegnarmi: il discusso movimento “femminista” delle Femen continua a riempire le pagine dei giornali. Avrei preferito che il clamore mediatico si placasse un po’ prima di parlarne anch’io, ma pare che la faccenda sia destinata ad andare per le lunghe. Ora, ci sono due modi di affrontare un tema: buttarlo in caciara, oppure (tentare di) analizzarlo. La butto in caciara subito, così mi tolgo il pensiero e possiamo andare avanti. Mai piaciute, le Femen: mi sembrano sguaiate, e trovo che stiano al femminismo come un prete pedofilo sta a >>>

L’ultima volta che mi sono scritta sulla pelle qualche cosa era la formula di algebra da scopiazzare il giorno dopo durante il compito in classe a liceo. Oggi che sono mamma incontro amiche dove sul palmo delle mani si annotano la spesa da fare al supermercato. Mi viene solo da dire basta con queste Femen! Basta con le loro tette e le loro urla esagerate, che a dire il vero più che trovarmi d’accordo o in disaccordo, trovo solo eccessive e aggressive, e ironicamente dico solo basta! Si facessero da parte, che dite? E’ il momento delle “Mamen”? Scherzi a parte, sono cresciuta >>>

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Il processo alle tre Femen europee è iniziato il 4 giugno nella capitale. Lo stesso giorno, ma a Qairouan, Amina veniva condotta per la seconda volta davanti a un giudice. E mentre la loro sorte resta sospesa, né la classe politica né la società civile sembrano aver preso posizione sulla vicenda.

Via: osservatorioiraq.it

Le Femen a Berlino (ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)) Tre attiviste del collettivo di ispirazione femminista Femen sono state arrestate questa mattina di fronte all’edificio della cancelleria di Angela Merkel a Berlino. Le donne stavano protestando con i consueti metodi (a seno nudo, con alcune scritte a caratteri cubitali sul corpo) contro la visita in programma del primo ministro tunisino in Germania e sull’accoglienza ad egli riservata da parte del governo. Le ragazze di Femen hanno approfittato dell’occasione per chiedere a Merkel di intercedere sul caso delle giovani donne >>>