(ANSAmed) - MADRID, 23 DIC - Continua a generare proteste in
Spagna il progetto dei legge sull'aborto, approvato venerdì
scorso dal Governo e che lo rende un reato. Oggi attiviste di
Femen hanno protestato davanti alla chiesa di San Manuel e San
Benito, nel quartiere di Salamanca. Una si è denudata e ha
mostrato una scritta, sul petto, con rossetto rosso: "Aborto
libero" e "Il Natale cancellato".
Altre due attiviste hanno gettato un liquido rosso davanti
all'ingresso della chiesa. "Stiamo tornando alla dittatura",
hanno esclamato le tre donne che sono riuscite ad allontanarsi
prima dell'arrivo della polizia.
Contro la nuova legge vi erano state manifestazioni in piazza
la sera stessa di venerdi'. La normativa è contestata anche
dalle opposizioni di sinistra in Parlamento e dai Governi di
catalogna e Paesi baschi.
La proposta - che dovrà essere approvata dal parlamento, dove
il Partido Popular del premier, Mariano Rajoy, ha la maggioranza
assoluta - rende l'aborto un reato per i medici e lo consente
solo in alcuni rari casi specifici. Modifica la legge in
vigore dal 2010, approvata dal Governo socialista di Jose Luis
Rodriguez Zapatero, a sua volta più permissiva di quella in
vigore dal 1985 rispetto alla quale la proposta attuale è più
restrittiva. (ANSAmed).
Via: ansamed.info
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