Con le foto del 3 maggio arriviamo in Tunisia, dove la liceale tunisina di nome Amina, che si era fatta fotografare a seno nudo per protesta contro gli attacchi alla condizione femminile, attraverso la rete torna a mostrarsi con la scritta ''Basta lezioni di morale'' sul corpo; nell'Amazzonia brasiliana, dove un gruppo di indigeni sta di nuovo occupando il luogo dove è in costruzione la controversa diga idroelettrica di Belo Monte; a Leicester, nel Regno Unito, dove nel corso di uno scavo per la costruzione di un parcheggio è stato ritrovato un antico cimitero romano; sulla spiaggia di Banongan, nella provincia di Giava orientale, in Indonesia, durante un'esercitazione militare; nel centro di Kyiv, in Ucraina, durante una manifestazione contro l'aborto; in pellegrinaggio (cattolico) verso il villaggio di Paowo, nella provincia dello Shaanxi, in Cina; presso un tempio buddhista di Seul, in Corea del Sud, dove ci si prepara al compleanno di Buddha; e, sempre in Corea del Sud, presso il quartier generale militare di Gyeryong.
"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione; ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione, non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."
Via: foto.panorama.it
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