Il profilo delle attiviste è stato bloccato per tre giorni e le foto rimosse.
Certo, le foto a seno nudo fanno discutere e loro proteste fanno il giro del mondo proprio per questo. Ma Giulia Nieddu, una delle due attiviste Femen sarde, non si aspettava che Facebook bollasse le sue immagini come pornografia. Non solo: il profilo della ventitreenne, studentessa di Giurisprudenza, è stato bloccato per tre giorni. Le foto sono state cancellate. Eppure la giovane Femen lamenta una disparità di trattamento: "Ho segnalato una persona che sul social network giustificava un femminicidio. Ma Facebook non ha ritenuto di dover bloccare quell’account. Evidentemente secondo loro non viola le regole".
In realtà la decisione di Facebook non è un fulmine a ciel sereno. Un mese fa era stata cancellata la principale pagina dedicata al gruppo femministe. Anche in quel caso, dietro la decisione c’era l’opinione sulle fotografie delle Femen.
Via: unionesarda.it
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