Questa settimana non perdete l’horror “1303 3D” che ci porterà in un terrificante appartamento abitato da una strana ed inquietante presenza. Per i più piccoli, invece, l’appuntamento è con “Il magico mondo di Oz”, mentre se volete appassionarvi alla storia di un personaggio strambo, allora il film che fa per voi è, senza dubbio, la commedia “Rompicapo a New York”. Il documentario in sala questo week-end è “Femen – L’Ucraina non è in vendita”, che ci porterà nel mondo delle irriverenti proteste femministe del gruppo di Kyiv.
“1303 3D”: A seguito di una disputa familiare, Janet lascia la casa che divide con la sorella maggiore, Lara e la madre Maddie . Si trasferisce nell’appartamento 1303, al tredicesimo piano di un condominio di Detroit. La sua vicina, Emily, di nove anni, spiega a Janet che una precedente occupante del suo nuovo appartamento si è uccisa. Da quel momento, strane cose iniziano a verificarsi nell’appartamento 1303 e quando sul corpo di Janet appaiono dei lividi, ha dei dubbi sul fidanzato Mark e di una sua probabile sindrome da sonnambulismo, ma presto farà i conti con qualcosa di spaventoso e con cattivissime intenzioni.
“Il magico mondo di Oz”: Oz ha di nuovo bisogno dell’intervento di Dorothy. Con l’aiuto della fata Glinda, Dorothy e Toto tornano al fianco degli amici Spaventapasseri, Uomo di latta e Leone per tentare di fermare Jester, che vuole usare i poteri della bacchetta della Strega cattiva dell’Ovest per trasformare gli abitanti di Oz in burattini. Oltre a conoscere nuovi amici, come la barca parlante Tagg e il gufo Wiser, Dorothy affronterà un insidioso percorso che porta a un labirinto pieno di draghi e sotto un incantesimo che potrebbe distruggere la Strada dai mattoni gialli, impedendole di arrivare ad Oz
“Rompicapo a New York”: Xavier, ormai quarantenne, non si è ancora “sistemato”, anche se qualcosa ha fatto, e quel qualcosa ha reso la sua vita ancora più complicata di prima. I suoi due figli, e la sua passione per il mondo, lo hanno portato, stavolta, a New York. Sta ancora cercando la propria collocazione come uomo, come figlio e come padre, in mezzo all’affascinante caos di Chinatown. Separazioni, genitori gay, famiglie in affido, immigrazione, lavoro nero, globalizzazione: la vita americana di Xavier è un rompicapo, in una New York contemporanea nevrotica e disordinata, proprio come il racconto che sta cercando di scrivere.
“Femen – L’Ucraina non è in vendita”: Il docufilm, girato dalla regista Kitty Green, segue per un anno intero le “originali” e irriverenti proteste femministe delle Femen, partite da Kyiv, nel 2008, e poi divenute famose in tutto il mondo proprio per la pratica si manifestare a seno nudo contro il turismo sessuale, il sessismo, il patriarcato e altre discriminazioni sociali. I loro obiettivi sono sempre stati quelli di incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne ucraine e ricostruire l’immagine stessa del loro paese, dando più opportunità alle donne e modificando l’idea che il mondo intero ha dell’Ucraina, da meta di turismo sessuale a paese democratico.
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Via: cinema.fanpage.it
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