ROMA - Si sono presentati in mutande, con la mascherina sulla bocca e dipinti di verde i giovani attivisti che si sono radunati in Francia, nella prima giornata dell'Eelv (Europe ecology green party) di Poitiers. I partecipanti, tra cui molte ragazze, protestano
contro il “greenwashing”, la pratica con cui alcune aziende pubblicizzano i propri presunti comportamenti ecosostenibili per attirare consumatori attenti allo sviluppo sostenibile, mascherando in realtà pratiche nocive all'ambiente.
Una pratica, quella del nudo e in particolare del topless, molto in voga in questo periodo, come nel caso delle attiviste Femen, che sono intervenute di recente in favore delle Pussy Riot.
Via: ilmessaggero.it
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