(Reuters)
Conferenza con colpo di scena per il presidente della Bce. Mario Draghi è stato aggredito da una manifestante del movimento Femen, che gli ha lanciato dei coriandoli e chiesto di «fermare la dittatura della Bce». La conferenza stampa è stata interrotta per pochi minuti, poi è ripresa. La giovane manifestante è stata subito portata via dagli uomini della sicurezza. Draghi, per nulla scosso dall’episodio, ha ripreso dicendo: «Continuiamo da dove mi ero interrotto». Il presidente ha quindi spiegato che «la ripresa nell'Eurozona sta accelerando, come mostrano gli indicatori più recenti, e i rischi sono diventati più bilanciati».
Attivista già nota alla polizia
Sarebbe Josephine Witt l’attivista di Femen che ha interrotto la conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi. Lo scrive il tabloid Bild, che ricorda come la stessa 21enne nel 2013 aveva interrotto la messa di Natale nel duomo di Colonia, mostrando il seno nudo. L’identità e l'appartenenza politica della giovane - che indossava una maglietta nera con la scritta «End the Ecb Dick-Tatorship» - non è stata confermata ufficialmente. Ma la polizia ha reso noto che si tratta di una 21enne attivista politica di Amburgo.
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La ragazza che ha aggredito Mario Draghi
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Il lancio di coriandoli su Mario Draghi
Blockupy e il precedente di marzo
A Marzo il movimento Blockupy aveva già preso di mira la Bce, creando disordini in piazza in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della banca a Francoforte. Blockupy è un movimento transazionale antagonista che riunisce varie associazioni eruopee unite nella contestazione delle politiche di austerità portate avanti dalla Bce e dalla Commissione europea.
La dinamica dell’aggressione
La manifestante è saltata con tutti e due i piedi sulla scrivania dove è abitualmente seduto il presidente Bce e, urlando slogan contro l'Eurotower, gli ha gettato addosso una busta di coriandoli. Draghi ha cercato di proteggersi con le mani mentre le guardie del corpo bloccavano la contestatrice allontanandola e facevano «scudo» a Draghi stesso. L’ufficio stampa della Bce, successivamente, ha spiegato che la ragazza si era registrata come giornalista di una testata che non rappresenta e che ha passato tutti i controlli, compreso il metal detector.
Draghi prevede sostenuto aumento inflazione
Tornando alla conferenza stampa, Draghi ha spiegato che gli acquisti di titoli porteranno a un «sostenuto aumento dell'inflazione». Le «nostre misure di politica monetaria», aggiunge Draghi, «aiuteranno l’inflazione a salire vicino ma al di sotto del 2%».
«Sulla base delle informazioni disponibili - aggiunge Draghi - e dei futuri prezzi del petrolio, l’inflazione resterà molto bassa o ancora negativa nei prossimi mesi. Aiutata dal favorevole impatto della politica monetaria sulla domanda aggregata, dall'indebolimento dell’euro e dall’aumento preventivato dei prezzi del petrolio nei prossimi anni. I tassi di inflazione sono previsti invece in rialzo alla fine del 2015 e ulteriormente in aumento nel 2016 e 2017».
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