Due Femen irrompono a un convegno sulla donna musulmana

Prese a calci e pugni. Pare che in quel preciso istante, i relatori stessero discutendo se fosse il caso o meno di picchiare la propria moglie. Video

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settembre 14, 2015

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Sabato pomeriggio due esponenti del gruppo Femen sono state arrestate dopo aver mostrato il seno durante un controverso convegno che si è tenuto vicino a Parigi, al Salone musulmano per parlare del ruolo della donna nel mondo islamico: sul palco c’erano otto uomini e una donna.

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Secondo Inna Shevchenko, portavoce del gruppo Femen, due fondamentalisti stavano discutendo proprio della questione “se le mogli debbano essere picchiate o no”, a quel punto le due attiviste di 25 e 31 anni si sono strappate le finte vesti islamiche con cui erano entrate al Convegno e hanno fatto irruzione sul palco mostrando le scritte che avevano sul corpo: “non mi sottometto a nessuno” e hanno preso i microfoni ai relatori gridando in arabo e francese slogan femministi. Slogan che sono stati ripresi anche da Inna Schevchenko la sera stessa dal suo account twitter, con una foto dell’evento. “Nessuno può soggiogarmi, nessuno può possedermi, sono il profeta di me stessa!”

“No one can enslave me, no one can possess me, I am my own prophet!” pic.twitter.com/aACCDEqhlo

— inna shevchenko (@femeninna) 12 Settembre 2015

Bene, se durante la seduta gli uomini si stavano interrogando sulla necessità di battere le proprie donne, sulle Femen non si sono fatti molte domande. Come si vede nel video, le due attiviste sono state accerchiate da diversi uomini, prese a calci e schiaffi e trascinate brutalmente lontano dal palco e consegnate alla polizia.

Secondo la Shevchenko, alcuni uomini dalla platea hanno urlato alle Femen “brutte puttane” e “uccidetele”. La portavoce ha ringraziato la polizia per aver preso in custodia le due donne e averle protette.
Gli organizzatori del Convegno dicono che potrebbero sporgere denuncia contro le attiviste. Nessuno deve andargli a dire che le loro donne non possono essere picchiate, soprattutto non in un convegno dove le donne quasi non ci sono, benché siano proprio le donne l’oggetto del dibattito, e soprattutto, non da due donne con le tette di fuori.

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