Lille – Stavolta l’obiettivo delle attiviste a dorso nudo conosciute come le Femen è stato Dominique Strauss-Kahn, ex-direttore del Fondo monetario internazionale. Tre membri del gruppo hanno bloccato la sua auto questa mattina, mentre si recava al tribunale cittadino: l’uomo doveva essere processato per sfruttamento aggravato di prostituzione nel giro di squillo scoperto all’Hotel Carlton. Le foto raccolte da tgcom mostrano le Femen, come di consueto in topless e ricoperte di scritte di protesta sociale, allontanate dalla vettura di Strauss-Kahn dalla polizia. Si tratta della giovane che, durante il blitz organizzato dal loro gruppo, è riuscita addirittura a salire sul tetto dell’auto che stava conducendo l’uomo in tribunale. Il disagio è durato ben poco, per l’arrivo tempestivo degli agenti francesi, ma avuto ugualmente risonanza a livello internazionale, come ogni intervento delle Femen.

Per quanto riguarda il caso in cui è coinvolto Dominique Strauss-Kahn, l’Hotel Carlton è facilmente paragonabile al caso di Arcore che ha fatto scalpore in Italia: lì l’ex Fmi partecipava a 4 festini all’anno da circa 3 anni, ma ha negato di sapere che le donne che allietavano tali eventi fossero prostitute. Addirittura, egli ha dichiarato di non aver mai avuto rapporti con esse “Era un rapporto animale, contro natura. Non avevo l’abitudine di quelle pratiche”: questa ed altre dichiarazioni da parte delle testimoni possono facilmente smentire quanto affermato dall’imputato. A chiarire la situazione sarà la valutazione del tribunale.

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