La protesta
Per molto meno nell'Anno domini, 1100, sarebbero state messe al rogo dopo lunghe e dolorose torture. Oggi l'Inquisizione religiosa non ha questo potere, le Femen sono scatenate e non temono nulla. Per difendere i diritti civili delle donne e gay, adottano spettacolari forme di protesta contro l'ecclesia, questa volta è toccato all'arcivescovo Andre-Joseph Leonard, capo della Chiesa cattolica belga. Si è beccato un gavettone da una ragazza a tette scoperte con su scritto "Il mio corpo le mie regole", "stop all'omofobia" e via dicendo.
Inizia la protesta delle ragazze, che si presentano, con il solito look, scritte sul corpo, ad una lezione tenuta dall'arcivescovo Leonard, presso l'Università Ulb di Bruxelles.
Improvvisamente nell'aula sono piombate ripetendo come mantra gli slogan mostrati sul corpo e hanno fatto il bagno all'eminenza rovesciando il contenuto di bottigliette.
Contenuto che è stato poi rivelato, era a base di 'acqua santa', attinta direttamente in alcune chiese.
Motivo dell'atto? Il giorno del sì definitivo della Francia ai matrimoni e alle adozioni gay l'arcivescovo ha espresso la propria contrarietà.
Via: giornaledimontesilvano.com
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