MADRID - Sono tornate in azione le Femen, con la solita protesta a seno nudo, questa volta alla Camera dei deputati a Madrid, per attaccare il ministro della Giustiza spagnolo, il conservatore Alberto Ruiz Gallardon, deciso a modificare la legge sull'aborto.
"ABORTO È SACRO" "L'aborto è sacro" hanno gridato le attiviste, uno slogan dipinto anche sui loro petti. Le tre femministe radicali erano sedute sulla tribuna degli invitati, quando si sono tolte la maglietta e hanno cominciato a rivendicare la libertà del diritto di interrompere la gravidanza nel paese iberico, proprio mentre Gallardon aveva preso la parola.
APPLAUSI DALL'OPPOSIZIONE Il servizio d'ordine ci ha messo qualche minuto a portare fuori le agguerrite manifestanti, tra gli applausi di alcuni deputati all'opposizione. Il governo del premier conservatore Mariano Rajoy ha promesso di presentare "entro la fine di ottobre" la riforma della legge sull'interruzione di gravidanza approvata dal precedente governo socialista. Il Partito Popolare (PP) e la Chiesa cattolica si opposero con forza tre anni fa alla legge sull'aborto che permette l'interruzione fino a 14 settimane di gravidanza o fino a 22 in caso di malformazione del feto.
APERTURA Il governo di Rajoy intende ora ritornare alla precedente legge spagnola del 1985, che permette alle donne di interrompere la gravidanza solo in caso di stupro, malformazione del feto o gravi rischi fisici o psicologici della madre.
Via: ilmessaggero.it
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