Questa volta la protagonista è stata la leader del gruppo femminista Inna Schevchenko, che ha alzato il vestito per mostrare il seno ai fotografi: sul petto c'era scritto il titolo del film, "Everyday Rebellion - L'arte di cambiare il mondo".
Il documentario arriva nelle sale l’11 settembre ed è il frutto del lavoro di ricerca dei fratelli iraniani Arash e Arman Riahi sulla quotidiana rivoluzione non violenta di alcuni dei più innovativi gruppi di protesta degli ultimi anni. Realizzato dopo cinque anni di lavoro, il cortometraggio racconta gli atti e soprattutto le strategie di movimenti lontani, ma accomunati dalla lotta alla privazione dei propri diritti: dagli abusi del capitalismo agli sfratti che in Spagna hanno portato a una catena di suicidi, dalla negazione della libertà della donna ai regimi totalitari in Medioriente.
"Everyday Rebellion" è anche una piattaforma crossmediale che celebra la disobbedienza civile nel mondo, condividendo metodi e informazioni, con anche un'app per smartphone che supporta gli attivisti.
Via: pupia.tv
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