Ci hanno appassionato, nel bene o nel male, con le loro proteste femministe. Si sono mostrate a seno nudo con scritte di ribellione per reagire alla schiacciante visione maschilista del loro Paese. Sono le Femen di Kyiv che arriveranno presto anche sul grande schermo con il film-documentario Femen – L’Ucraina non è in vendita. Alla regista Kitty Green le giovani donne hanno concesso un avvicinamento e hanno raccontato i motivi della loro rabbia, i lati nascosti dietro quella forza, quella grinta, quella voglia indescrivibile di rivincita sui propri diritti.
Sasha, Inna, Anna, Irina, Oksana e le altre Femen sono state costrette ad abbandonare la loro terra – l’Ucraina – e a trasferirsi a Parigi dove hanno voltato pagina iniziando a scriverne una nuova. Una raccolta di interviste che fa riflettere sui motivi di quella “nudità” non solo dei corpi ma anche delle parole. Donne che in un paese postsovietico si mettono a nudo per urlare alla società, alle istituzioni e agli uomini, che esistono, che hanno una testa al di là del corpo e che meritano una dignità e dei diritti. Gli stessi dei loro mariti.
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In tutta Europa sono state criticate da alcuni e sostenute da altri, ora al cinema arrivano a dire agli spettatori anche cose che non hanno mai detto prima. In Ucraina – come in tutti i paesi postsovietici – il 99 per cento delle donne non ha idea di cosa sia il femminismo e si adegua a quella mentalità che le vede soltanto come coloro che devono essere dominate dall’uomo in ogni aspetto della loro vita. Le Femen hanno rifiutato tutto questo. Lo hanno fatto mettendosi in topless, scrivendo sui loro seni frasi di protesta, facendosi carcerare e ora lo fanno raccontandosi a una regista, che dedica loro un film intero.
Sono state protagoniste dei giornali e del web, ora diverranno le regine del grande schermo con una storia vera, cruda per certi aspetti, che le mostra per quello che sono, per quello che hanno subito: maltrattamenti, ingiustizie, discriminazioni. “Non so chi sono senza Femen“, dice nel film una di loro ed è proprio così. Loro sono le Femen, quelle donne che hanno avuto il coraggio di dire basta. Femen – L’Ucraina non è in vendita arriverà nelle sale italiane giovedì 12 giugno.
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