Il movimento attivista Femen, di origine ucraina e noto per le manifestazioni pacifiche a seno nudo, lo scorso lunedì ha debuttato in Tunisia. Il volto e il corpo della protesta sono quelli di Amina, una ragazza di 19 anni che ha voluto portare la protesta nel suo paese per la "liberazione" delle donne.
“Scoprii dell’esistenza di Femen lo scorso luglio e mi piacque il messaggio di cambiamento radicale che trasmetteva”, ha raccontato Amina a Ettounsiya Tv. “Se avessi postato una foto di me in t-shirt non avrei suscitato nessuna reazione, invece io voglio che il messaggio sia chiaro: il corpo è mio e non appartiene a nessun altro, né a mio padre, né a mio marito, né a mio fratello”, conclude Amina.
LAPIDAZIONE Alla determinazione di Amina si oppongono, però, le ire di chi non comprende la sua protesta. Persino una sua zia ha pubblicato un video su Youtube in cui si dissocia dal comportamento della giovane, e mentre sui social network i pareri sono discordanti, oggi un predicatore islamico, Adel Almi, è arrivato persino a chiederne la lapidazione. La ragazza dovrebbe "ricevere dieci frustate e poi va lapidata finché morte non sopraggiunga''.
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