Rabat, 6 giugno 2015 – Due uomini sono stati arrestati e formalmente accusati dalle autorità marocchine di aver compiuto il reato di “esibizione impudica”. La loro colpa sarebbe di essersi abbracciati in pubblico. A darne notizia è stato telegiornale del canale televisivo Al Aoula che ha reso noti i dettagli dell’arresto, le generalità dei due uomini e le loto foto. Secondo quanto si apprende dal Messaggero si tratterebbe di due uomini gay.
Se alle accuse seguirà sentenza di condanna i due rischiano la pena fino a tre anni di reclusione.
La sezione 489 del Codice Penale del Marocco del 26/11/1962 prevede infatti che “atti libidinosi o innaturali con individui dello stesso sesso sono puniti con ammenda da 120 a 1000 dirham – 6 mesi-3 anni di prigione” La legge è comunque poco applicata e l’attività omosessuale è comune.
L’abbraccio dei due uomini sarebbe avvenuto davanti alla torre Hassan a Rabat, capitale amministrativa del Marocco, lo stesso luogo dove due ragazze francesi appartenenti al movimento Femen, hanno manifestato a seno nudo simulando un bacio e per questo sono state espulse dal territorio marocchino.
Secondo il sito marocco.org, il Marocco ha una cultura maschilista, “con rigidi ruoli di genere, e malgrado l’omosessualità sia considerata reato, con pene detentive fino a tre anni, più una multa per “atti osceni o innaturali con un individuo dello stesso sesso”, il Marocco è una destinazione popolare per i viaggiatori gay”.
Femen è un movimento femminista di protesta ucraino fondato a Kyiv nel 2008 ed opera su scala internazionale manifestando contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali.
Via: notiziefree.it
Short link: Copy - http://whoel.se/~gKDJA$69O