Marocco. Si abbracciano in pubblico, arrestati due gay

Se ritenuti colpevoli i due uomini rischiano fino a tre anni di carcere.

Marocco. Si abbracciano in pubblico, arrestati due gay -Redazione- Due uomini, sorpresi ad abbracciarsi davanti alla torre che, a Rabat, celebra la memoria dell'ex re Hassan, sono stati arrestati dalla polizia marocchina con l'accusa di "esibizione impudica". Il telegiornale del canale televisivo Al Aoula, ha diffuso le identità dei due uomini, mostrando le loro fotografie.
I due, se verranno ritenuti colpevoli, rischiano una condanna fino a tre anni di reclusione.

Il doppio arresto, segue di poche ore, il fermo e l'espulsione di due ragazze francesi aderenti al gruppo Femen, che a seno nudo, con la scritta "In gay we trust", sempre davanti alla torre Hassan, avevano manifestato, simulando un bacio, in favore dei diritti omosessuali. Il ministero dell'Interno ha fatto sapere di avere espulso dal Marocco anche una spagnola collegata alle attiviste del gruppo 'Femen' e ha denunciato "la serie di provocazioni e molestie compiute da organizzazioni straniere che deliberatamente violano la legge marocchina e minano la moralità".

Il Marocco è uno dei Paesi in cui l'omosessualità è considerata un reato in base all'articolo 489 del Codice Penale che recita: chi compie "atti devianti con persone dello stesso sesso" può essere condannato fino a tre anni di carcere.
Molti attivisti dei Diritti dell'Uomo, ritengono che i gay, nel Paese, siano oggetto di inaccettabili repressioni.