La storia di Anastasia Grishay sta facendo il giro dell'Europa, grazie anche al sostegno del collettivo Femen - le donne che manifestano a seno nudo - che sostengono al sua causa.
Grishay ha poco più di 30 anni, è ucraina e ha tre figli: "Facevo la modella, poi quando mi hanno proposto di passare al porno l'ho fatto, non per amore del business, ma perché avevo bisogno di soldi per mio figlio". Ma in Ucraina la legislazione è piuttosto dura: £Volevano togliermi il bambino, perché pensavano che non fossi una buona madre".
Così Grishay, che ormai per tutti è Wiska, il suo nome da pornostar, è andata a vivere nella Repubblica Ceca, chiedendo anche asilo politico, nel 2010. Ma ora la sua istanza è stata respinta. Anzi, Wiska è stata anche denunciata per diffusione di materiale pornografico, visto che anche la Repubblica Ceca non è molto tenera con la pornografia. "Vogliono che lasci il paese in 15 giorni. Non si rendono conto che ho tre figli e nessun lavoro. E che non posso tornare in Ungheria". Per questo la sua idea è di rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Un caso controverso da sbrogliare.
Via: globalist.it
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