Dopo essere stato in Italia, il presidente iraniano Hassan Rohani è giunto a Parigi in visita ufficiale. Ancora più previdente fu Jacques Chirac nel 1999, che, forse consapevole dei problemi che un incontro "culinario" tra laicitè e rigorismo religioso avrebbe potuto causare, fissò l'incontro con l'allora presidente iraniano Mohammad Katani direttamente "per merenda". Incontro durante il quale l'invitato ha insistito anche sulla necessità di collaborare per sconfiggere il terrorismo.

Parigi ha chiesto ai partner europei di considerare l'ipotesi di nuove sanzioni contro Teheran dopo i recenti test balistici effettuati dall'Iran.

Ad accogliere Rohani a Parigi c'era però oggi anche la protesta del movimento Femen. Rohani deve incontrare oggi la Confindustria francese prima di recarsi all'Eliseo.

In Italia, la visita di Rohani ha portato alla firma di accordi per un totale di circa 17 miliardi. Ma sulla visita pesa la notizia della richiesta di nuove sanzione da parte di Parigi all'Iran. Un anonimo diplomatico francese ha citato il ministro degli esteri Laurent Fabius, secondo il quale a Bruxelles si starebbe effettivamente esaminando l'imposizione di nuove sanzioni, ma senza svelare quale dei 28 abbia preso l'iniziativa. Un modo di protestare contro le condanne a morte e le violazioni dei diritti umani in Iran.

Dal canto suo il presidente Francois Hollande ha spiegato che si è "parlato di tutte le questioni dal momento: ho ricordato l'impegno della Francia per i diritti umani, per le libertà, che vale per tutti i Paesi e tutte le regioni del mondo".

Hollande-Rohani: un repas aurait été annulé parce que la France...

Entre Hollande et Rohani, le Liban et sa présidentielle figureraient... Telle est l'impression que l'on pouvait dégager dès le premier jour de la visite...

Via: ilpuntontc.com

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