Sel Palermo con Amina. Il partito palermitano di Nichi Vendola accoglie la proposta delle attiviste di Femen. Giovedì 4 aprile dalle ore 17 alle ore 20, in piazza Florio, a Palermo, è stata indetta una giornata in difesa di Amina Tyler, la ragazza diciannovenne tunisina, che ha deciso di dare sostegno alle battaglie intraprese da Femen, provando a lanciare il movimento in Tunisia.
“Il mio corpo appartiene a me e non rappresenta l’onore di nessuno” e “al diavolo la vostra morale”: sono questi i messaggi che ha lanciato Amina tramite delle foto su facebook che la ritraggono a seno nudo con le frasi in evidenza. Minacciata di morte, adesso è oggetto di critiche molto dure. L’Imam Adel Almi ha addirittura emesso una fatwa in cui sostiene la necessità di procedere con la lapidazione. Inna Shevchenko, fondatrice del movimento Femen, conferma di non avere più contatti da un po’ con Amina: il cellulare sarebbe spento da tre giorni, così come risulterebbero disattivati i suoi account facebook e skype. Ecco perché si teme per la sua vita.
“Noi vogliamo esserle vicini – scrivono in una nota i dirigenti di Sel – e farle sentire la nostra solidarietà, proprio per questo abbiamo organizzato un sit-in davanti all’ambasciata tunisina. Lanciamo un appello, quindi, alle associazioni che ogni giorno si occupano della difesa dei diritti delle donne e non solo, lanciamo un appello a quanti hanno a cuore la vita di chi lotta per la difesa della libertà”.
ddg
Short link: Copy - http://whoel.se/~A3vWF$2UR