Articoli correlati
- Tunisia, processo contro la blogger Amina. Femen… 30/05/2013 12:26 CET
- Femen: le rivendicazioni di un movimento al femminile 30/05/2013 19:57 CET
- La Tunisia e i diritti delle donne a due anni… 08/03/2013 09:31 CET
- L’India chiede giustizia per la morte della… 30/12/2012 17:05 CET
- India: morta la ragazza stuprata dal “branco” 29/12/2012 09:06 CET
Comiciato giovedi’, il procedimento ai danni di Amina anima l’opinione pubblica locale. In particolare i tradizionalisti, davanti al tribunale, si associano alle accuse rivolte alla giovane attivista di Femen.
Amina è stata condannata a una multa per il possesso di spray antiaggressione e resta alla sbarra per attentato alla moralità pubblica e per aver scritto la parola “Femen” sul muro di un cimitero.
“Si tratta di tutta un’altra storia, rispetto a quanto questa gente afferma”, dice, scortata in aula, l’avvocato della giovane. “Nessuna moralità pubblica o profanazione di cimitero. E’ un’altra questione”.
A mettere Amina nei guai davanti alle autorità tunisine sono state anche le immagini di sé a seno nudo che la ragazza aveva postato sul web lo scorso marzo. Ora la 18enne, che sarà interrogata il 5 giugno, rischia fino a due anni e mezzo di prigione.
Apparsa poche volte in pubblico, Amina è stata arrestata domenica a Kairouan, nel centro della Tunisia, dove voleva contestare il raduno di un gruppo salafita. E restano in carcere anche le tre attiviste europee di Femen, che a Tunisi, davanti al ministero della giustizia, hanno inscenato mercoledi’ un’azione di protesta in favore di Amina.
More about: Diritti delle donne, FEMEN, Giustizia, Tunisia
Copyright © 2013 euronews
E’ richiesto JavaScript per vedere il video collegato a quest’articolo
Via: it.euronews.com
Short link: Copy - http://whoel.se/~83vWF$2vN