Roma, 4 ott. Dopo le Femen ucraine, anche le studentesse dell'università di Kaposvar, in Ungheria, hanno deciso di protestare in topless. Ma non solo donne. Una decina di ragazzi della scuola d'arte, maschi e femmine, si è recata a lezione in mutande, o in alcuni casi coperta sono da un libro di testo collocato strategicamente, per contestare la decisione del rettore, Ferenc Szavai, di imporre un nuovo codice di abbigliamento. E la loro insegnante di dizione, li ha imitati, facendo lezione in topless.
Secondo le regole draconiane imposte dal capo dell'ateneo, alle ragazze non sarà più permesso d'indossare la minigonna e i ragazzi dovranno andare in giro solo con abiti scuri. La divisa per le ragazze prevede che indossino gonne lunghe o pantaloni e camicia e giacca, evitando scollature, trucco pesante e accessori considerati inappropriati. Bandite le infradito, i capelli non pettinati e le unghie non curate. Permesse eccezioni solo nella giornate più calde.
"Eravamo vestiti in modo adeguato ma l'aula era così calda abbiamo tolto qualche vestito, come consentito" ha detto all'Afp uno studente. A dimostrarlo, prima della lezione la classe, professoressa compresa, si è fatta fotografare completamente vestita. Lunedì si replica: il progetto è di presentarsi in aula in infradito e teli da spiaggia. Sul suo sito web l'ateneo di Kaposvar promette "una vita del campus esuberante, vivace, attiva".
Mos
Via: ilmondo.it
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