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La donna si è spogliata in Piazza del Popolo, al termine della manifestazione del Pdl, per mantenere viva l'attenzione sul problema delle cure a base di cellule staminali.

-Redazione- 24 marzo 2013- Ha preso spunto dal gruppo ucraino Femen, divenuto famoso, su scala internazionale, per la pratica di manifestare a seno nudo contro le discriminazioni sociali, la giovane ragazza bionda che al termine del comizio tenuto da Silvio Berlusconi, ieri a Roma in Piazza del Popolo, si è spogliata rimanendo con solo un perizona color carne addosso.

Subito si è pensato fosse una contestazione del gruppo Femen che già avevano contestato Berlusconi durante le elezioni politiche, ma sul corpo la donna aveva delle scritte inequivocabili che richiamavano l'attenzione sulle cure a base di cellule staminali. Inoltre, sulla pelle della donna si poteva, infatti, leggere: “Si vita, si stamina” mentre sulla gamba si leggeva “Sofia” e il fatto che tenesse in mano una foto della piccola Sofia, la bambina al centro del dibattito sulle cure, non ha lasciato alcun dubbio sul fatto che si trattasse di un'attivista pro staminali.

La ragazza, che è rimasta nuda per alcuni minuti in mezzo ai manifestanti del Pdl, è stata poi raggiunta e portata via dalle forze dell'ordine che l'ha coperta con un tricolore trovato tra la folla.

La donna, a differenza delle Femen, si è fatta accompagnare, fuori dalla piazza, dagli agenti, senza opporre nessun tipo di resistenza.

Ieri, sempre a Roma, si era tenuta a piazzale Ostiense una manifestazione contro il decreto Balduzzi, il quale concede la prosecuzione dei trattamenti con le staminali per i pazienti che hanno già avviato questa terapia.

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