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Dopo le Pussy Riot è la volta di Femen

E’ caccia al collettivo femminista ucraino Tempi duri per la lotta di liberazione femminista nei paesi ex-sovietici. La sentenza per le Pussy Riot a Mosca è stata emessa, e questo non potrà che avere un significato simbolico molto importante: le punk-guerrigliere incappucciate sono state condannate per atti estremisti e ora, a tremare, sono le loro consorelle poco più a occidente. DOPO LE RIOT, FEMEN - Parliamo di Femen, il collettivo femminista ucraino che è da qualche tempo ricercato speciale del governo ucraino. Ce lo racconta >>>

FEMEN segano croce in sostegno delle Pussy Riot

MOSCA - Il provocatorio gruppo femminista ucraino FEMEN ha inscenato oggi nel centro di Kyiv una manifestazione in sostegno del gruppo punk russo Pussy Riot, che rischia anni di carcere per aver inscenato nella cattedrale di Cristo salvatore una «preghiera» anti-Putin. Le attiviste, che di solito scendono in campo in topless, hanno segato una croce. Lo si legge sul loro profilo Facebook.«Nel giorno della sentenza, il movimento delle donne FEMEN esprime il suo sostegno e il suo rispetto per le colleghe russe del gruppo Pussy Riot», si legge nel comunicato a cui sono allegate >>>

Anche le Femen solidali con le Pussy Riot

KYIV -  A seno nudo e armate di una motosega, due attiviste del gruppo femminista 'Femen' hanno tagliato un monumento religioso nel centro di Kyiv: una croce in memoria dei milioni di vittime dello stalinismo. Le 'Femen', note per le loro eclatanti proteste a seno nudo dal forte impatto mediatico, hanno dichiarato di aver tagliato la croce in segno di solidarietà con le tre rocker della band 'Pussy Riot' che oggi rischiano una condanna fino a tre anni di reclusione per una preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca. Un gesto clamoroso destinato a suscitare clamore, ma anche indignazione, >>>

Femen, a seno nudo per Pussy Riot

KYIV -  A seno nudo e armate di una motosega, due attiviste del gruppo femminista 'Femen' hanno tagliato un monumento religioso nel centro di Kyiv: una croce in memoria dei milioni di vittime dello stalinismo. Le 'Femen', note per le loro eclatanti proteste a seno nudo dal forte impatto mediatico, hanno dichiarato di aver tagliato la croce in segno di solidarietà con le tre rocker della band 'Pussy Riot' che oggi rischiano una condanna fino a tre anni di reclusione per una preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca. Un gesto clamoroso destinato a suscitare clamore, ma anche indignazione, >>>

Femen: protesta "blasfema" dopo la condanna delle Pussy Riot, la …

Come sempre il gruppo attivista Femen scende in piazza, questa volta contro la condanna inflitta al gruppo punk Pussy Riot. Ecco come.Le Femen non mancano e come al solito la loro protesta è decisamente forte e chiara. Per protestare contro la condanna inflitta alle Pussy Riot, le attiviste sono scese in piazza a Kyiv e attrezzate di motosega hanno tagliato una croce di legno alta 4 metri, dedicata alle vittime della repressione stalinista. L'attivista ucraina, ovviamente in topless vestita solo di un'unica scritta sul petto che recita: 'free riot', con l'aiuto si altre due >>>

In topless segano la croce di 4 metri

ROMA - Manifestazioni a favore delle Pussy Riot sono avvenute o sono oggi in programma in 30 città del mondo, riferisce Ekho Moskvy, stazione radio vicina all'opposizione russa. La protesta più spettacolare giunge da Kyiv, la capitale ucraina, dove attiviste di Femen a seno nudo hanno tagliato con una sega una croce di legno alta quattro metri che ricorda le vittime della repressione sovietica. Un blitz blasfemo ed estremo in pieno stile Femen.

Via: ilmessaggero.it

Pussy Riot condannate a 2 anni: "Teppismo a sfondo religioso"

Mosca, 17 agosto 2012 - Il tribunale di Mosca si è espresso con una sentenza di colpevolezza  a due anni contro le tre ragazze della band punk russa Pussy Riot, diventate il simbolo del dissenso contro il presidente russo Vladimir Putin.  Dure le reaziooni del ondo. Di sentenza "sproporzionata" hanno parlato gli Usa, la Francia e la Germania. In particolare la cancelliera Angela Merkel ha parlato di un verdetto "non in linea con i valori europei dello stato di diritto e della democrazia che la Russia riconosce''. Resteranno in carcere per circa un anno e mezzo, data che la pena di due anni >>>