Category Archives: IT

La sfida di Amina, alla sbarra senza velo

Tunisi - I quasi cinquanta giorni di detenzione non hanno piegato lo spirito ribelle di Amina Sboui. In aula, davanti al tribunale di Tunisi, ha lanciato la sua ennesima, e forse non ultima, sfida, presentandosi in jeans e camicia, senza il lungo velo chiaro delle detenute tunisine. Il processo, aggiornato all’11 luglio, è per condotta immorale, accusa che potrebbe costarle una dura condanna e che Amina sta affrontando con la sfrontatezza dei suoi venti anni e con la convinzione che la sua battaglia non finirà dopo la (probabile) condanna. La giustizia tunisina sembra sempre più decisa >>>

Tunisia, processo d’appello per Amina Tyler: l’attivista si è tolta il …

Si è svolto giovedì 4 luglio a Sousse il processo d'appello ad Amina Tyler, l'attivista di 18 anni che qualche mese fa aveva messo in rete alcune sue immagini a seno nudo in segno di protesta.La ragazza ieri ha dovuto affrontare l'accusa di detenzione di gas paralizzante (in primo grado è stata condannata a 300 dinari di multa), mentre nei prossimi giorni dovrà affrontare quello per "profanazione di sepolture", per aver dipinto la parola Femen sul muro del cimitero di Kairouan in segno di protesta contro un raduno salafita, e altri sei mesi per "attentato alla morale". Se >>>

FEMEN arrestate davanti al Palazzo dell ‘ Eliseo

Oggi la polizia ha arrestato delle donne aderenti al movimento FEMEN davanti al Palazzo dell'Eliseo. Le attiviste hanno organizzato un'azione di protesta in sostegno della femminista Amina Tyler, detenuta in un carcere tunisino. L'evento è stato organizzato alla vigilia della visita del presidente François Hollande a Tunisi.
La Tyler è una studentessa tunisina che ha pubblicato su Facebook delle foto che la ritraggono nuda. L'azione ha suscitato l'ira degli ultraconservatori musulmani locali.

Via: italian.ruvr.ru

Soprusi, ma non regime. La verità sulla Tunisia

<!-- -->Le tre ragazze Femen arrestate perché han protestato a seno nudo. Condannate a 4 mesi senza condizionale, il che non era ancora accaduto nei mondi dove manifestano le Femen. Poi scarcerate al processo d’appello ma con la condanna confermata. Amina, la Femen tunisina origine del caso, in carcere dal 19 maggio solo per essersi presentata a Kairuan e aver fatto una scritta sul muretto.  E’ questa la Tunisia? Weld 15, il rapper condannato a  due anni di carcere senza condizionale per una canzone  di insulti alla polizia, un linguaggio rap minaccioso sì ma che in tanti altri >>>

La protesta: "Calpestata la nostra fede"

Dopo le Femen e le mamme che allattano, Facebook se la prende con i monaci giainisti dell'India che vivono nudi secondo i precetti della loro antica religione.Il popolare sito internet ha bloccato l'account di un giovane di 23 anni che aveva pubblicato sulla sua pagina la fotografia "senza veli" di un famoso asceta, Muni Shri Punyanandi, con la scusa che era "oscena" e "offensiva", probabilmente scambiandola per materiale pornografico. L'accesso è stato poi ripristinato una volta chiarito l'equivoco, ma la decisione di Facebook ha scatenato un coro di proteste della comunità religiosa che conta >>>

Protesta delle Femen in Svezia

Tre ragazze sono rimaste a seno scoperto in una moschea della Svezia, manifestando contro la sharia. Sul luogo della manifestazione non autorizzata sono immediatamente intervenute le forze dell'ordine. Le attiviste sono state portate al comando di polizia. Sono sospettate di aver causato disordine pubblico e di aver fatto uso della forza nei confronti delle persone che lavorano nella moschea. Questa settimana tre attiviste europee Femen sono state rilasciate da un carcere in Tunisia dopo una permuta della condanna che imponeva loro quattro mesi di reclusione. >>>

Facebook censura la foto di un asceta indiano – Uomini Donne

La foto dell’asceta indiano viene censurata dal social network Facebook. E dopo le Femen e le mamme che allattano, questa volta Facebook censura i monaci giainisti indiani che seguono i precetti della religione e vivono completamente privi di abiti. L’account dell’asceta Muni Shri Punyanandi è stato bloccato per la foto del profilo, ritenuta oscena ed offensiva. Il giovane 23enne ha visto poi ripristinare il proprio profilo dopo che l’equivoco era stato chiarito. La comunità religiosa del giainismo è contraria al possesso di qualsiasi oggetto e dunque anche degli >>>

Facebook censura asceta nudo, indignazione in India

Getty Images Dopo le Femen, Facebook censura i monaci giainisti dell'India che vivono nudi secondo i precetti della loro antica religione. Il social network, dunque, ha deciso di bloccare l'account di un giovane di 23 anni che aveva pubblicato sulla sua pagina una foto ''senza veli'' del famoso asceta Muni Shri Punyanandi. Per Facebook la fotografia era ''oscena'' e ''offensiva'', ma è probabile che l'immagine sia semplicemente >>>