Chi sono le Femen? Il movimento femminista che ha scosso l …

Femen: le foto del movimento femminista

Scollature mozzafiato, tacchi a spillo e petto al vento. È l’identikit delle ormai famose donne del movimento Femen che hanno letteralmente scosso l’Europa. A tutti sarà capitato almeno una volta di sentir parlare della loro protesta seguendo il tg oppure leggendo il giornale. Ma chi sono in realtà le Femen?

  • Femen in protesta a Parigi
  • Femminista Femen
  • Femministe corazzate
  • Femen protesta sulla neve
  • Femen protesta davanti fotografia

Innanzitutto è bene dire che Femen è il nome con cui viene identificato un gruppo di donne che hanno scelto di portare avanti una lotta contro lo sfruttamento della donna, la prostituzione e la negazione della democrazia. Il movimento, nato a Kyiv, in Ucraina, è ormai diffuso in tutta Europa. Quello che le ha rese tanto famose è il modo in cui protestano. Durante la protesta, infatti, sono solite spogliarsi e mostrarsi senza veli per attirare l’attenzione del pubblico e trasmettere un messaggio di protesta.

Sembrerebbe quasi una versione attuale di Lady Godiva, la famosa nobildonna inglese vissuta a metà del XI secolo che cavalcò coperta dai suoi lunghi capelli per le vie di Coventry, per protestare contro le tasse che suoi marito aveva imposto ai propri sudditi. Come allora anche oggi sembrerebbe che le donne siano ricorse al proprio corpo per attirare l’attenzione delle istituzioni.

Giovani, belle e molto arrabbiate soprattutto con quegli uomini che usano le donne come se fossero oggetti, quelli che favoriscono la prostituzione, in particolare quelli che si recano appositamente in Ucraina per pagare le donne in cambio di rapporti. Non sono donne stupide anzi l’esatto contrario. Si è parlato di Sasha Chevchenko, laureata in economia o Oksana Charchko, laureata in filosofia e a capo di un quartier generale del movimento. Le due giovani Femen sono state licenziate dopo aver manifestato in pubblico contro la prostituzione. Ora riescono a mantenersi grazie alle donazioni che i loro sostenitori fanno attraverso il sito web delle Femen.

Per mantenere che le donne del movimento, costrette a vivere in appartamenti nelle periferie cittadine, è stato realizzato anche un negozio online. Parte del ricavato delle donazioni e delle vendite viene utilizzato per pagare l’affitto mentre il resto serve a coprire le spese delle multe che le donne ricevono in quasi ogni apparizione pubblica.

Il movimento è nato nei primi anni del 2000 grazie all’idea di creare un’associazione femminista, da Anna Hutsol, dell’Università di Khmelnitski. Il nome iniziale di Etica Nuova venne modificato in Femen nel 2005, quando il governo ucraino impose il ritiro di alcuni visti d’entrata in Ucraina. La principale conseguenza di questa decisione fu un aumento del turismo sessuale, cosi le Femen decisero di protestare scoprendosi in mezzo alla folla.

La loro ultima protesta risale al mese di novembre scorso, quando svestite da suore si sono presentate alla manifestazione organizzata a Parigi dai cattolici radicali dell’Istituto Civitas contro il matrimonio gay. Anche in quel caso la loro protesta pacifica e ironica non è stata apprezzata dai manifestanti che le hanno inseguite e picchiate.

C’è chi pensa che dietro il movimento delle Femen ci sia un mandatario che abbia ben poco a che fare con i diritti delle donne e la lotta alla prostituzione e che tutte le manifestazioni e proteste siano preparate a tavolino e le appartenenti al movimento svolgano queste proteste come un lavoro, pagato profumatamente, circa 2000 dollari al mese. Ma non è dato sapere chi sia il vero finanziatore che si nasconde e guiderebbe le donne.

Per maggiori informazioni potete consultare il portale del movimento o la pagina Facebook delle Femen.


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Via: haisentito.it


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About FEMEN

The mission of the "FEMEN" movement is to create the most favourable conditions for the young women to join up into a social group with the general idea of the mutual support and social responsibility, helping to reveal the talents of each member of the movement.

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