A giugno: Le Femen contro il G7 di Bruxelles
Gli attivisti del movimento Femen hanno mimato fellatio per protestare contro l'indulgenza dei leader del G7 sul caso del presidente russo.
Le Femen con il loro modo molto particolare di protestare, sono riuscite a farsi conoscere in tutto il mondo ma, guardando certe immagini, viene da credere che più che manifestazioni politiche le loro siano vere e proprie esibizioni di donne desiderose di essere al centro dell’attenzione.
Per esempio, questa foto al limite della pornografia è, secondo le Femen, il modo per protestare contro Putin al G7 di Bruxelles del giugno scorso. Le due donne sono ritratte davanti alla sededdel Le attiviste – se così vogliamo chiamarle perché qualche dubbio sui loro reali obiettivi lo abbiamo comunque, volevano con questi atteggiamenti sottolineare l’asservimento degli altri leader mondiali nei confronti dell’antidemocratica Russia. Il messaggio che accompagnava la performance era più o meno il seguente: “Ancora una volta Obama, come la Merkel e gli altri membri del G7 tenteranno di pulire il loro volto boicottando Putin. Ma già il giorno dopo, i loro volti saranno di nuovo coperti del suo sperma”. Dunque, se già la foto risulta parecchio volgare, anche le parole che l’accompagnano non sono propriamente signorili.
Per fortuna, dopo pochi minuti dall’inizio della performance, la polizia belga le ha arrestate. E speriamo che le abbia tenute al fresco tutto il tempo che può bastare a sopire i loro bollori.
20.10.2014 – 01.20
Via: quotidianogiovanionline.it
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