Pubblicato il 28/05/12
Kyiv (TMNews) - Calcio e prostituzione. Le ragazze di Femen, il gruppo di femministe ucraine famose per i loro topless aggressivi, hanno nuovamente denunciato il rischio che gli Europei di calcio si trasformino per migliaia di tifosi in una gita sessuale. Basta dare un'occhiata su Internet per comprendere che l'offerta a luci rossi da affiancare alla passione per il pallone in Ucraina è altissima. "L'industria del sesso si serve della povertà e della mancanza di cultura delle ragazze costrette a vivere con salari inadeguati al costo della vita che accettano di venire sfruttate" spiega una attivista.
Ma l'allarme è anche sanitario, L'Ucraina ha infatti il tasso di diffusione di Hiv più alto d'Europa. "Tra le lavoratrice del sesso il tasso di congagio da Hiv è il 9% più alto che nel resto della popolazione" spiega una rappresentante di una organizzazione Anti-Aids.
La prostituzione in Ucraina non è legale, ma è punita come reato amministrativo. Nelle città dove si terranno le partite abbondano locali dedicati a lap dance, case d'appuntamento e hotel a luci rosse.
(immagini AFP)
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Via: notizie.tiscali.it
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