E' ancora tutta da chiarire la vicenda che ha visto coinvolte tre attiviste del gruppo Femen.
Ieri mattina le attiviste Femen si erano riunite a Donetsk per continuare la protesta contro Euro 2012, in vista della partita Ucraina-Francia. Dopo poco il loro arrivo, tre di loro Alexander Shevchenko, Yana Ždanovo e Anna Bolshakova sono state seguite da un gruppo di circa quindici uomini, come le stesse hanno riportato per telefono ad altre ragazze del movimento.
Intorno alle ore 16.00 poi si è completamente persa la connessione telefonica e, fino a notte inoltrata, i telefoni risultavano spenti.
Solo all'una di questa notte, sulla pagina Facebook del gruppo, è apparsa una nota che comunicava l'avvenuto contatto con le giovani, che si trovavano in un obitorio dell'ospedale di Kalinin, a Donetsk.
La vicenda occorsa alle tre attiviste ricorda molto un episodio di rapimento subito dalle Femen nel dicembre 2011 a Minsk, durante una protesta contro il regime di Lukashenko. L'area di Donbas è dominata dalla mafia e si teme per la vita e la salute delle attiviste ucraine che già nel precedente rapimento sono state minacciate se avessero proseguito con le loro proteste.
Fonte: Agoravox
Via: cadoinpiedi.it
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