PARIGI - La ex militante del gruppo femminista Femen, la tunisina Amina Seboui, dovrà comparire davanti ai giudici per violenze in stato di ebbrezza. La donna era stata fermata mercoledì sera in piazza della Bastiglia, nel centro di Parigi, dopo aver aggredito e insultato una donna perché portava il velo islamico sollevando una rissa. Amina, che si trovava con il suo compagno, è stata posta in stato di fermo e rilasciata ieri sera.
Il legale della giovane, Martin Pradel, ha assicurato che non è stata la sua cliente a causare la rissa ma che è lei ad essere "aggredita fisicamente": "Sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di citare in giudizio le persone che l'hanno colpita e che si presentano come delle vittime", ha detto l'avvocato.
A ottobre Amina dovrà comparire in tribunale anche per "falsa denuncia". È sospettata di aver inventato di essere stata vittima di un'aggressione nella metropolitana parigina lo scorso luglio.
ats ans
Via: tio.ch
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