Parigi, Kyiv, Roma e Rio de Janeiro sono soltanto alcune delle città visitate dalle Femen, movimento di protesta ucraino nato nell'aprile del 2008. Cinque anni fa la trentenne Anna Hutsol, ucraina di nascita, costituisce un gruppo per la salvaguardia dei diritti umani e per l'emancipazione delle donne nel mondo, in particolare con l'obiettivo di "smuovere le donne in Ucraina, rendendole socialmente attive; organizzare entro il 2017 una rivoluzione femminista."
Le manifestazioni in genere si svolgono nelle piazze principali del mondo, come a Roma in piazza San Pietro o a Parigi davanti a Notre Dame, con una ventina di volontarie a seno nudo, con scritte dipinte sul petto, mentre altri attivisti, oltre 300 membri completamente vestiti. Spesso le proteste si svolgono proprio a Kyiv, per esempio in
piazza Bogdan Khmelnitski, con la Cattedrale di Santa Sofia sullo sfondo.
Il gesto di presentarsi in topless serve, spiegano le attiviste, affinché "le persone possano vedere che non abbiamo armi, eccetto i nostri corpi" e che questo comportamento, "in un mondo che appartiene agli uomini", è l'unico per "provocarli e catturare l'attenzione di tutti".
Via: viaggi.libero.it
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