Parigi, 19 nov. Inna Shevchenko ha "un dente rotto e lividi su tutto il corpo", Oksana Shatshko "è stata gettata a terra e ha sbattuto la testa con il rischio di trauma cranico", un'altra militante ha "un labbro tumefatto". Eloïse Bouton, una delle leader del movimento femminista "Femen" in Francia racconta al quotidiano "Liberation" il bilancio del loro intervento alla manifestazione organizzata dai cattolici radicali dell'istituto Civitas contro le nozze gay a Parigi.
"Abbiamo deciso di organizzare un'azione contro i cattolici fondamentalisti. Eravamo nove ragazze travestite da monache ma in topless, con slogan scritti sul corpo, come 'In gay we trust', 'Fuck God'. Appena è inizizata la nostra protesta gruppi di giovani ci hanno assalito ed è stato il caos", afferma Bouton che ha riportato contusioni alla schiena e torcicollo.
"Ci attendevamo una reazione, ma non così veloce e violenta", continua Bouton. "Cinque persone del servizio d'ordine hanno gettato a terra una militante e l'hanno colpita con calci e pugni", aggiunge la militante Femen che ha annunciato la presentazione di una denuncia contro componenti di Civitas, "che ieri hanno mostrato il loro vero volto".
Int2
Via: ilmondo.it
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