Si apre con l’esclusiva intervista a Tamare Ecclestone, la puntata del Chiambretti Sunday Show andata in onda ieri alle 21.30 su Italia1. Gli ospiti intervenuti in studio sono stati: Tamara Ecclestone, Rocco Siffredi, le Femen, Carlo Giovanardi e Antonello Venditti. Dopo i vari convenevoli, viene introdotta la giovane ereditiare alla quale viene proposto il gioco Indovina chi? in una variante particolare: dovrà infatti indovinare i personaggi di che girano attorno al Festival di Sanremo. Non riconosce Pippo Baudo (che Chiambretti ha eletto come l’inventore della Kermesse canora), Mazza (attuale direttore Rai) e Adriano Celentano; al contrario, riconosce subito Gianmarco Mazzi e Morandi.
Dopo questo spiritoso gioco, parte l’intervista vera e propria. Fra le dichiarazioni più interessanti, segnaliamo: “ Non tornerei mai a Sanremo. ASSOLUTAMENTE NO. Non trovo giusto che abbiano mentito con me… Riguardo la beneficenza, io già ne faccio molta all’Ospediale Pediatrico di Londra”. Infatti, nel suo sito Tamara Gives Back la presentatrice mette in vendita vestiti indossati una sola volta devolvendo tutto il ricavato proprio in beneficenza. Su questa falsa riga, Chiambretti manda in onda un RVM che parodizza il sito della Ecclestone, fingendone una versione il cui proprietario è Gianni Morandi; particolare fracciatina (?) viene lanciata quando, nella spiegazione dei finti lotti, viene messo all’asta un “Rocco Papaleo – prezzo d’asta REGALATO – usato poco”.
L’intervista continua: “I soldi non sono una cosa importante nella vita… Fondamentalmente si puo’ essere felici sia con tanti soldi, sia con pochi soldi … Mio padre dice che sono così fastidiosa che qualunque rapinatore mi restituirebbe subito … La mia verginità? E chi ha mai detto che io ho perso la mia verginità! … La crisi ha colpito tutti, il mio fidanzato è un broker, so’ chi cosa sto parlando… Quando faccio shopping chiedo gli sconti e me li fanno sempre. E poi mi conservo tutti gli scontrini in uno scatolone grosso.” Glissa sulla impertitente domanda fatta dal Mago Forest: “Accetterebbe un uomo che a letto dura un pit stop?“; La Ecclestone rissponde per le rime: “Ad una signora non si chiedono queste cose!“
Chiambretti-Sunday-Show-1
Conclusa la paentesi Ecclestone, è il momento di parlare di economia e, con lo slogan “se la borsa crolla, il pacco si sgonfia” viene introdotto lo stacanovista della patatina Rocco Siffredi. Fra le varie dichiarazione, abbiamo potuto ascoltare: “Sì, sono ritornato al porno: mi piace di più stare davanti alla telecamera, ma mi piace stare anche dietro…. Con Monti, solo a guardarlo, si ammoscia tutti, almeno prima con Berlusconi: lui aveva sempre un sorriso stampato sul volto!… Per fare del buon sesso, io consiglio a tutti di non seguire sempre la tv, i problemi … io con l’immagine della donna sono sempre riuscito ad annullare tutto il resto! … Per fare del sesso fatto bene con una donna, devi conoscerla molto bene … Devi farlo come se fossi una donna… Sono 28 anni che faccio questa professione e non mi sono mai assicurato il birillo, ci ho provato ma dovevo fare visite mediche e firmare dei fogli ad ogni ripresa… non ho fatto più nulla.”
Lungo spazio e stato dedicato anche al gruppo delle Femen che come settimana scorsa hanno dato adito amolte polemiche. Perchè protestano nude? Le ragazze rispondono “ Noi siamo donne libere, viviamo in un paese libero e molte donne del nostro paese non posso fare questo, ed è un peccato… Ovvio, siamo ricordate per le tette ma questa è una società fatta d’immagine! … Cerchiamo una reazione da parte di tutti. Le femministe non riescono a far passare il loro messaggio con sole bandiere o manifesti. Spogliarsi non è di certo la cosa a cui aspirariamo”. Rocco Siffredi interviene chiedendo come mai nei loro sit in di protesta non ci siano ragazze meno belle; curiosa la risposta delle Femen: “Da noi c’è un provebio che fa: quanto una bella donna punta in alto un dito, lo stupido guarda la punta del dito!”
A queste affermazioni, in studio si è venuto a creare un clima di maschilismo anche da parte dello stesso Siffredi: “Una vera femminista non si spoglierebbe! Da noi c’è gente che per squotere le coscienze fa lo sciopero della fame!”. Si fa accenno anche ai modiali di calcio che si svolgeranno proprio in Ucraina e al quesito di chiambretti, le donne rispondono: “Stiamo già preparando della manifestazioni. Gli organizatori si sono interessati al fatto che ci sarà un forte turismo sessuale, noi rovineremo i mondiali con le nostre proteste!”. In ultima battuta fra i vari ospiti maschili presenti al dibattito, uno di loro ha gravemente offeso le femen tanto che, una delle tre bellezze, in gesto di sfida ha bagnato la giacca dell’uomo maschilista lanciando la tazza di tè che veniva servita in sala.
Non si sono fatti mancare neanche il momento della conferenza stampa che questa volta ha visto protagonista Carlo Giovanardi e suo fratello Andrea, un ex-atleta. Caldi gli argomenti, ancor più arroventate le domande fatte al politico: Si è parlato di coppie di fatto e delle famiglie omosessuali che, come tutti ben sappiamo, non hanno gli stessi diritti della famiglia eterosessuale. Giovanardi sbotta: “ Il bambino HA DIRITTO di aver bisogno di un padre e una madre, la nostra fede laica dice questo! … Io mi sono preso del cretino, del bigotto ma difendo la costituzione italiana!”; Altro caso, altra polemica, questa volta un’Aquilana si è lamenta del fatto che piuttosto che pensare alle persone più bisognose, i politici pensano alle loro tasche, citando anche stralci di intercettazioni. Giovanardi risponde che anche lui è indignato di questo. L’aquilana ribatte e nell’accesa discussione, facilmente sfociata nelle urla, dichiara di aver delegato a qualcun’altro la questione e che in ogni caso non ha mai ricevuto (e aspetta) i progetti dei lavori. La donna sbugiarda ancora una volta il politico asserendo che non era vero. Il politico conclude allora dando del “cialtroni” agli aquilani.
Colpo di grazia è la domanda proposta da Platinette sul Family Day: “se i cattolici perdonano anche la famiglia che si sfascia e che chiede il divorzio (cosa non religiosa) come mai non accetta le famiglie omosessuali anch’esse non religiose?” . La risposta è stata molto vaga e fuori luogo: “… Ma voi avete già il turismo omosessuale! io mi rifiuto che nei locali ci sia il bollino “io supporto i gay”: io sono per la libertà!”
La puntata si conclude con una breve intervista ad Antonello Venditti che è stato inserito fra i 100 album itali più belli di sempre secondo il magazine Rolling Stone. Anche lui non si fatto mancare battibecchi a tema politico. Ad leghista Gianluca Buonanno, Sindaco di Varallo Sesia, urla: “Leghisti dovete amare il territorio italiano! … sennò andate via dal parlamento!”
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