PARIGI – Domenica 14 luglio, festa nazionale, il presidente François Hollande svela con una cerimonia all’Eliseo la nuova effige della Marianna di Francia, il simbolo ufficiale della République che verrà usato per i francobolli. È un momento importante per la società francese, anche perché nel passato (per i busti) sono state usate glorie nazionali: Brigitte Bardot, Catherine Deneuve, Laetitia Casta, Sophie Marceau, tra le altre. Durante l’anno scolastico molte proposte erano state fatte girare nelle scuole, i ragazzini hanno votato e il presidente ha poi scelto >>>

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Via: affaritaliani.it

Parigi, 15 luglio 2013 - Avrà le sembianze di Inna Sevchenko, la leader ucraina delle Femen che ha da poco ottenuto asilo politico a Parigi, la nuova Marianna che circolerà sui francobolli della Repubblica di Francia, come annunciato ieri, nella festa nazionale del 14 luglio, dal presidente Francois Hollande.TWEET RIVELATORE - La contestatrice, leader del movimento femminista a seno nudo che ormai in tutta Europa si batte contro ingiustizie e opacità del potere costituito, è stata scelta come soggetto da David Kawena e Olivier Ciappa. Sono gli autori stessi che in tweet hanno rivelato di >>>

Via: italian.ruvr.ru

Il nuovo francobollo dedicato alla Marianna, simbolo della Francia laica e repubblicana, è stato svelato domenica all’Eliseo da parte di François Hollande che ha sottolineato come l’effige sia l’illustrazione della gioventù, priorità del suo mandato. Questo francobollo è stato disegnato da David Kawena e Olivier Ciappa. Quest’ultimo aveva realizzato una mostra di fotografie, vandalizzata due volte a Parigi, in favore del matrimonio omosessuale, “Le coppie immaginarie”, in cui metteva in scena personalità famose come fossero coppie omosessuali o >>>

Il profilo delle attiviste è stato bloccato per tre giorni e le foto rimosse.Certo, le foto a seno nudo fanno discutere e loro proteste fanno il giro del mondo proprio per questo. Ma Giulia Nieddu, una delle due attiviste Femen sarde, non si aspettava che Facebook bollasse le sue immagini come pornografia. Non solo: il profilo della ventitreenne, studentessa di Giurisprudenza, è stato bloccato per tre giorni. Le foto sono state cancellate. Eppure la giovane Femen lamenta una disparità di trattamento: Ho segnalato una persona che sul social network giustificava un femminicidio. Ma Facebook >>>

Il profilo delle attiviste è stato bloccato per tre giorni e le foto rimosse.Certo, le foto a seno nudo fanno discutere e loro proteste fanno il giro del mondo proprio per questo. Ma Giulia Nieddu, una delle due attiviste Femen sarde, non si aspettava che Facebook bollasse le sue immagini come pornografia. Non solo: il profilo della ventitreenne, studentessa di Giurisprudenza, è stato bloccato per tre giorni. Le foto sono state cancellate. Eppure la giovane Femen lamenta una disparità di trattamento: "Ho segnalato una persona che sul social network giustificava un femminicidio. Ma Facebook >>>

22.54
Le sei militanti di Greenpeace che oggi hanno scalato il grattacielo “Shard” di Londra, sono state arrestate sulla punta dell’edificio. Le attiviste protestavano contro le trivellazioni in Artico del colosso petrolifero Shell.
E’ quanto riporta il sito del Daily Telegraph.

Via: studioconsulenzaromano.net

(di Niccolò Inches) La cornice è umile ma evocativa: il quartiere parigino “La Goutte d’Or”, a due passi da Montmartre. Zona storicamente popolare, raccontata da Emile Zola ne “L’Assommoir”: teatro di difficili realtà sociali e dall'alcolismo facile. Oggi, la Goutte d’Or è presidio di migranti di più origini e generazioni. Le vie che circondano Rue Léon, sito del nostro reportage, rimembrano odori e colori di un suk arabo. E’ dunque nel cuore del quartiere trova spazio il teatro “occupato” Lavoir Moderne Parisien, ritrovo di artisti impegnati ed attivisti per i diritti >>>

(di Niccolò Inches) La cornice è umile ma evocativa: il quartiere parigino “La Goutte d’Or”, a due passi da Montmartre. Zona storicamente popolare, raccontata da Emile Zola ne “L’Assommoir”: teatro di difficili realtà sociali e dall'alcolismo facile. Oggi, la Goutte d’Or è presidio di migranti di più origini e generazioni. Le vie che circondano Rue Léon, sito del nostro reportage, rimembrano odori e colori di un suk arabo. E’ dunque nel cuore del quartiere trova spazio il teatro “occupato” Lavoir Moderne Parisien, ritrovo di artisti impegnati ed attivisti per i diritti >>>