01/08/2013, 19:12
TUNISI (TUNISIA) - Amina Tyler, l'attivista tunisina del gruppo Femen (quello nato in Ucraina e noto per le sue manifestazioni provocatorie fatte escusivamente da donne a petto nudo), è stata scarcerata. La decisione è stata presa dalla magistratura tunisina, che ha deciso che la donna non costituisca più un pericolo di alcun genere.
Ma le disavventure giudiziarie di Amina non sono dinite qui. Restano in piedi i processi contro di lei, per detenzione di gas paralizzante e profanazione di tombe. L'accusa riguarda il fatto di aver scritto "Femen" su una lapide del cimitero.
La storia di Amina e le sue battaglie hanno creato molto mobilitazione, non solo in Tunisia, ma anche nel resto d'Europa; ma nel suo Paese le hanno provocato anche molte manifestazioni di rabbia, in un Paese che, dopo la primavera araba, sta assumendo una netta collocazione estremista islamica.
di Antonio Rispoli
Riproduzione riservata ©
Via: julienews.it
Short link: Copy - http://whoel.se/~eg8EB$3t5