È successo a Parigi, al famoso museo delle cere Grévin di Boulevard Montmartre.
Qui una delle militanti del collettivo femen, si è abbattuta sulla statua del presidente russo Vladimir Putin tagliandogli la testa, spingendola a terra e distruggendola, cantando “Putin dittatore” e con un “Kill Putin” scritto sul petto nudo.
È la prima volta che uno dei personaggi di cera esposti a Grévin viene distrutto per motivi politici, hanno fatto sapere i responsabili del museo.
Via: squer.it
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