Violenza sulle Donne: topless per le attiviste Femen in piazza a …

Tiziana Cazziero - 8 marzo 2012

Oggi 8 marzo si festeggia la Donna, o meglio, è la giornata della donna, per celebrare il suo valore nella famiglia, nella nostra società, e nel mondo del lavoro ma soprattutto una giornata dedicata alla prevenzione per la sua salute, e quindi inevitabilmente, dopo gli ultimi fatti di cronaca, oggi si celebra la donna contro la violenza contro di queste. A fare questo ancora una volta sono state le Femen, un gruppo di donne attiviste che da mesi spopolano su tutti i quotidiani e nel web per le loro accese protese, che si celebrano ogni volta puntualmente a modo loro mostrandosi in topless.

Questa volta il palcoscenico utilizzato è stata la piazza di Instabul dove le Femen dopo essersi accuratamente preparate a casa tutti loro trucchi, (gli abiti un po’ meno tanto non ne avevano bisogno), per presentare la loro ennesima dimostrazione al mondo, del loro movimento a favore dell’universo femminile.

Truccate in volto come se avessero subito delle violenze, percorse da parte dello spietato mondo maschile, si sono presentate improvvisamente scendendo in piazza e impadronendosene per pochi minuti. In topless si sono mostrate davanti ai turisti e ai curiosi che si sono fermati ad assistere al loro movimento di rivolta e protesta. Una sorta di incitamento alle donne turche invitandole a ribellarsi contro le violenze domestiche. Tutto scoppiato a distanza di 24 ore dall’ultimo omicidio nei confronti di una donna di 40 anni, una madre di tre figli, che è stata violentemente uccisa da un parente perché aveva deciso di lasciare la casa dove viveva con il marito, per una discussione che aveva avuto appunto con quest’ultimo.

In verità si legge che la loro attività è durata appena 60 secondi; quasi subito di fatti sono intervenuti gli agenti di polizia che le hanno così portate via di forza, caricandole sui loro mezzi, per lasciare libera la piazza e far tornare l’ordine dopo questo breve attimo di trambusto generale.

Le Femen e le loro proteste e soprattutto il loro modo di mostrare il loro disappunto cioè in topless, sono diventate un movimento noto proprio per l’irruenza e la passione che ci mettono nel loro movimento.

Le foto e la notizia si apprendono dal sito della repubblica.it.