Nella sua diciottesima edizione Celtica - festa internazionale di musica, arte e cultura celtica - conquista la partnership di Femen. «Non è stato facile ottenerla, ma poi hanno capito il nostro intento», spiega l’organizzatore Riccardo Taraglio, che aggiunge: «Le donne celtiche affrontavano i romani a seno nudo, e la nostra società spesso non riflette che ancora oggi c’è un conflitto equivalente».
In calendario dal 2 al 6 luglio, il festival avrà il suo fulcro nella Val Veny, a Courmayeur. L’evento, che ha ampliato il suo calendario rispetto all’anno scorso quando era articolato su tre giornate, è stato presentato oggi in una conferenza stampa. Tra 50 concerti, 200 animazioni, 70 conferenze e 60 artigiani ci sarà spazio anche per un flash mob in kilt («Kiltatevi tutti», 5 luglio). I 350 artisti provenienti da Italia, Scozia, Galles, Polonia, Francia e Canada si esibiranno in 350 eventi in programma anche a Jovençan, con lo Scottish Celtic Party del 2 luglio, e poi ad Aosta, Courmayeur, Pré-Saint-Didier, con l’Ollafest e, novità di quest’edizione, a Gressoney-Saint-Jean.
Tra le principali esibizioni figurano quelle di Beltaine (Polonia), Celkilt (Francia), Gens d’Ys (Italia), Bodh’Aktan (Canada), Ensemble Sangineto (Italia), Hò-rò (Scozia), Calum Stewart e Heikki Bourgault (Scozia), Folkamiseria (Italia) e Lena Woods (Francia). Nell’edizione del 2013 sono stati venduti 11 mila 655 biglietti, un trend in crescita rispetto ai 7205 del 2010. Tra i visitatori, per il 62% piemontesi e lombardi, in crescita le famiglie.
Via: lastampa.it
Short link: Copy - http://whoel.se/~TkUVc$5CG