MILANO - A poche ore dal vertice Asem di Milano, che riunisce nel capoluogo lombardo i 53 capi di stato di Europa e Asia, due attiviste delle Femen, il gruppo dissidente ucraino che si batte per la tutela dei diritti civili, hanno inscenato in piazza del Duomo una protesta nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin simulando un metaforico «bagno di sangue», come quello in corso in Ucraina. «Pensiamo che ospitare un assassino che sta uccidendo un'intera nazione in questo momento e questo signore ucraino stringergli la mano - hanno detto le due ragazze - significhi ignorare le torture, gli omicidi e la guerra in corso in Ucraina, che è stata avviata ed è sostenuta da Putin». Durante il vertice Asem, Putin e Poroshenko s'incroceranno, ma non è ancora chiaro se avranno un incontro diretto. La crisi in Ucraina è uno dei temi più caldi del vertice al quale partecipano, tra gli altri, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande, il primo ministro britannico David Cameron.
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