(ANSAmed) - PARIGI, 21 AGO - L'ex militante del gruppo
femminista Femen, la tunisina Amina Seboui è stata fermata ieri
a Parigi, dopo aver scatenato una rissa nel centro della
capitale, aggredendo e insultando una donna perché portava il
velo. I fatti si sono svolti ieri sera, intorno alle 23, in
piazza della Bastiglia. Secondo i primi elementi, Amina, che si
trovava insieme al suo ragazzo, avrebbe apostrofato una coppia
perché la donna aveva il volto coperto dal velo. Sarebbero
volati insulti. La rissa ha reso necessario l'intervento delle
forze dell'ordine e Amina è stata posta in stato di fermo.
La giovane tunisina, diventata il simbolo della protesta
laica contro l'integralismo islamico in Tunisia e oggi residente
a Parigi, era stata fermata anche lo scorso 15 luglio,
sospettata di aver inventato un'aggressione nella metropolitana
ad opera di "salafiti", una settimana prima. Amina aveva
raccontato su Facebook di essere stata aggredita da un gruppo di
uomini, che le avevano rasato le sopracciglia e una ciocca di
capelli mentre usciva dal metrò. Ha anche sporto denuncia. La
scena non appare però sui video delle telecamere di sorveglianza
della metropolitana parigina. Dovrà comparire davanti al giudice
ad ottobre per "falsa denuncia".(ANSAmed).
Via: ansamed.info
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