Lunga vita alle Femen, guerrigliere per un futuro migliore


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Nude contro i Mondiali di Hockey 2014: la protesta a Zurigo (Credits: La Presse)

Nude contro i Mondiali di Hockey 2014: la protesta a Zurigo (Credits: La Presse)

La Mela Tentatrice

Nei giorni scorsi sono rimasta affascinata da un gruppo di donne fantastiche che definirei le guerriere del XXI secolo. Sono una femminista dichiarata e per questo continuo a seguire e sostengo ogni mossa del movimento più conosciuto in tutto il mondo: le Femen!

Queste meravigliose ragazze sono le portabandiera e le protagoniste di un movimento fondato a Kyiv nel 2008 e si caratterizzano perché manifestano contro il turismo sessuale e il sessismo in topless. Il loro obiettivo è quello di aumentare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne. Sono studentesse universitarie (ma anche modelle) di bella presenza. Le femministe ucraine sono uno dei più grandi fenomeni di questi ultimi anni.

Ogni occasione è buona per ribadire il loro messaggio e nel giorno delle donna ad Istanbul, in Turchia, alcune esponenti hanno dato vita ad una sexy manifestazione con il seno al vento e con slogan contro la violenza e a favore della libertà. La cosa mi ha fatto molto divertire perché sono agguerrite e senza freni.

Pochi giorni fa, in Russia, mentre si stava votando per le elezioni presidenziali tre attiviste si sono spacciate per giornaliste nello stesso seggio dove poco prima aveva votato il premier e candidato presidenziale Vladimir Putin e nei locali del voto si sono tolte i vestiti. Sono finite in carcere e sono state bandite dal territorio russo per almeno 5 anni.

Le loro azioni fanno molto clamore e allora mi domando: oggi un tale atteggiamento è l’unica via d’uscita per far valere i propri pensieri?


Nude contro i Mondiali di Hockey 2014: la protesta a Zurigo (Credits: La Presse)

Nude contro i Mondiali di Hockey 2014: la protesta a Zurigo

Una manifestante mentre protesta davanti alla sede di Gazprom

Una manifestante mentre viene bloccata dalla polizia a Davos

Una manifestante mentre viene trascinata dalle autorità turche ad Istanbul

Abbiamo ottenuto pari diritti, ma in certi Paesi la donna è vista come un oggetto e l’unica via di fuga sembra quella di spogliarsi per farsi ascoltare. Se servono gesti così forti e mediatici per dire al mondo di non chiudere gli occhi davanti alle debolezze e alle cattiverie dell’uomo sono favorevole a questo atteggiamento e indignata dalla gente che fa finta di non vedere e di non sentire. Gente, che ogni giorno si fa scivolare addosso una realtà che le appartiene, perché girarsi da un’altra parte è così facile, basta cambiare direzione per non vedere un problema.

Se oggi sono io, domani potresti essere tu e nel frattempo non si potrebbe fare qualcosa? Spero che arrivi il giorno in cui non servirà che una schiera di donne mostrino la loro nudità in piazza per attirare l’attenzione sociale di fronte un problema, un giorno in cui la dignità umana volerà in alto.

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Via: blog.panorama.it


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About FEMEN

The mission of the "FEMEN" movement is to create the most favourable conditions for the young women to join up into a social group with the general idea of the mutual support and social responsibility, helping to reveal the talents of each member of the movement.

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