Si fanno chiamare Hommen e manifestano a torso nudo e con il volto coperto proprio come il gruppo di attiviste donne Femen che protestano contro le discriminazioni gay. Gli Hommen però sono dei ragazzi con delle scritte sul petto inneggianti alla famiglia tradizionale. Sono contro il matrimonio gay in Francia.Il progetto di legge è già stato approvato dall'Assemblea Nazionale e adesso è approdato in Senato. Proprio fuori al palazzo del Luxembourg, a Parigi, che gli Hommen hanno manifestato tutto il loro dissenso per quello che presto diventerà con ogni probabilità legge a tutti gli effetti. >>>

Via: italian.ruvr.ru

Non hanno nulla a che vedere con Femen, gli Hommen, se non l'assonanza di nome e il fatto che manifestano a petto nudo, ma con il volto coperto. A differenza del gruppo di donne che è salito alla ribalta delle cronache per le loro proteste contro le discriminazioni gay, l'equivalente maschile protesta invece contro i matrimoni gay. E' successo in Francia, dove hanno fatto la loro prima comparsa in occasione dell'approdo al Senato del progetto di legge sulle nozze gay che era stato già approvato dall'Assembrla Nazionale. Il gruppo di attivisti marcia con il viso nascosto da una >>>

"Non siamo oppresse e non ci sentiamo rappresentate da loro", dal web le musulmane fanno sentire la loro voce. Il metodo ‘Femen‘ non piace alle donne musulmane. Per questo hanno deciso di rispondere alle manifestazioni a seno nudo delle attiviste con una contromanifestazione. Mentre davanti alle moschee e alle ambasciate tunisine d’Europa si è svolto il ‘Topless Day Jihad’ per sostenere la tunisina Amina Tyler che adesso rischia il carcere per aver postato le foto di sé stessa nuda con la scritta “il mio corpo mi appartiene”, >>>

<!-- -->In occasione della “Giornata internazionale Topless Jihad” a difesa di Amina Tyler, la ragazza tunisina che ha postato su Facebook le sue foto a seno nudo scatenando l’ira dei conservatori islamici che ne chiedono la lapidazione, tre Femen hanno manifestato di fronte al consolato tunisino a Milano. Si chiamano Giorgia, Elvire e Tiziana, fanno parte della sezione francese del movimento e raccontano che cosa sanno di Amina. “Stavamo preparando un’azione delle nostre, in topless, da fare in Tunisia con lei – spiega Elvire – Lei avrebbe voluto farla da sola ma noi le >>>

<!-- -->In occasione della “Giornata internazionale Topless Jihad” a difesa di Amina Tyler, la ragazza tunisina che ha postato su Facebook le sue foto a seno nudo scatenando l’ira dei conservatori islamici che ne chiedono la lapidazione, tre Femen hanno manifestato di fronte al consolato tunisino a Milano. Si chiamano Giorgia, Elvire e Tiziana, fanno parte della sezione francese del movimento e raccontano che cosa sanno di Amina. “Stavamo preparando un’azione delle nostre, in topless, da fare in Tunisia con lei – spiega Elvire – Lei avrebbe voluto farla da sola ma noi le >>>

Francia - Non hanno nulla a che vedere con Femen, gli Hommen, se non l'assonanza di nome e il fatto che manifestano a petto nudo, ma con il volto coperto, contro i matrimoni gay. Il progetto di legge francese sulle nozze gay ha fatto insorgere più 300 mila persone contro il governo Hollande, che marciano con il viso nascosto da una maschera per non farsi riconoscere e combattono contro le nozze gay e l'affidamento di bambini a queste coppie. Secondo gli ultimi sondaggi però l'opinione pubblica francese sembra favorevole alle unioni omosessuali, con il 53% dei cittadini che approva il testo di >>>

La protesta "International Topless Jihad Day" oggi la protesta delle "Femen", il gruppo di attiviste a seno nudo nato in Ucraina, contro quella che viene da loro definita la "repressione" dei diritti delle donne arabe. A Berlino, Parigi, Kyiv, Bruxelles e Milano in difesa di Amina Tyler, prima attivista tunisina, slogan come "Seni nudi contro l'islamismo" o "No Sharia". Un corteo organizzato in stile femen, a tette fuori, per sostenere l'attivista tunisina Tyler, che a marzo ha postato una sua foto nuda in rete con le scritte sui seni "Il mio corpo mi appartiene" (My body belongs to me) o "Fanculo >>>

... che per protesta contro l'islam radicale ha postato sul social network le sue foto in topless e per questo è finita alla sbarra. Femen a seno nudo davanti alla 'grande moschea' di Bruxelles. Sul corpo di una delle attiviste anche la scritta “Femen supports women of the arab world” (Femen sostiene le donne del mondo arabo). Tre attiviste hanno protestato a seno nudo anche davanti al consolato della Tunisia, in viale Marche a Milano. Le tre ragazze hanno manifestato con urla e cartelli ('Bare breast against islamism' oppure 'Free Amina').   Dopo circa venti minuti le attiviste di Femen >>>

TUNISIA, 04 APRILE 2013 - Si celebra oggi il Topless Day jihad, ovvero giorno della guerra santa in topless. Il movimento delle Femen,, fa sapere in una nota che« Il 4 aprile ricorderemo agli islamisti e al mondo intero che la vera epidemia e il disastro che deve essere messo in discussione è la misoginia. Questo giorno segnerà l’inizio di una nuova, vera primavera araba, dopo di che la vera libertà, la libertà senza Mullah e Califfi, arriverà in Tunisia». Le attiviste armate di «menti fredde, seni caldi e mani pulite», hanno come obiettivo principale un nemico: l’Islam politico >>>