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Seno nudo per attiviste di “Femen” contro i Mondiali di Hockey | FOTO

Seno nudo a Zurigo per 4 attiviste di “Femen” contro i Mondiali di hockey. Foto Nuovo blitz di protesta delle attiviste del gruppo femminista “ Femen”. Le attiviste del movimento ucraino, hanno messo in atto una nuova protesta. Sono passati appena quattro giorni dal blitz a Davos contro i “gangster” del Forum economico mondiale. Per rivedere quel blitz, Clicca Qui Quattro attiviste di Femen hanno inscenato un fuori programma davanti alla sede della Federazione Internazione di hockey sul ghiaccio a Zurigo, manifestando di nuovo a seno nudo, questa volta in segno >>>

Aggredita una leader delle Femen

KYIV - Anna Hutsol, una delle leader del gruppo femminista 'Femen', noto per le proteste a seno nudo, ha denunciato di essere stata aggredita da un agente dei servizi segreti ucraini (Sbu) stamattina alle 9, mentre stava uscendo dal suo appartamento per portare a spasso il cagnolino. Secondo la giovane, si tratterebbe di un'intimidazione per dissuadere le 'Femen' dall'organizzare manifestazioni durante la visita in Ucraina del presidente russo Vladimir Putin in questi giorni per i 1025 anni del battesimo cristiano dell'antica 'Rus' di Kyiv.Stando a quanto si legge sul sito internet ufficiale di >>>

Femministe “Femen”: blitz a seno nudo a Davos | FOTO

Svizzera, Forum Mondiale: blitz “seno nudo” femministe Femen. Foto Il gruppo femminista Ucraino “Femen” conosciuto per i suoi blitz “seno nudo” oggi ha improvvisato un’azione  di protesta a Davos in Svizzera dove si  stava tenendo il meeting del Forum Economico Mondiale. Il loro blitz aveva come “mission” quella di protestare contro quelli che definiscono: i “gangster” del Forum. Tre militanti sono arrivate all’ingresso del centro congressi dove è in corso il meeting, si sono spogliate restando a petto nudo e hanno gridato contro i leader riuniti a Davos >>>

Fashion = Fascism: diario di una femen inpenitente

Il movimento delle Femen nasce in Ucraina come risposta al dilagante fenomeno della moda schiavista. Chi ,il 6 Novembre scorso ,ha avuto la fortuna ( o sfortuna, dimentico sempre bisogna essere super partes) di trovarsi in Piazza San Pietro per l’abituale Angelus domenicale , si sarebbe trovato di fronte una bellezza bionda che , a seni scoperti ,invocava nella piazza del Bernini , la libertà per le Donne. Inutile dire che le più patinate insegne giornalistiche hanno gridato allo scandalo, in quel trionfo di moralismo che tanto caratterizza la Stampa italiana. Insomma si è >>>

“Femen” protesta a seni nudi a -25 gradi. VIDEO

“Femen” il gruppo femminista, attiviste Ucrasine, protesta a seni nudi a -25 gradi contro la Gazprom a Mosca. Video Non è la prima azione di protesta del gruppo femminista “Femen” che vediamo. Ormai le loro proteste fanno il giro del Mondo. Solitamente, poche, in gruppi di 3 o 4, creano dei veloci blitz di protesta, per motivi di ingiustizie sociali, a seni nudi. Questa volta il gruppo delle giovani femministe ucraine ha preso di mira la sede della Gazprom a Mosca, esibendosi nude dalla cintola in su a meno 25 gradi. “Gas racket”, “Spegni la Gazprom”, “Pidocchi >>>

Femen Parigi, manifestano in topless con la torre Effeil | FOTO

Femen Parigi, manifestano in topless con la torre Effeil. Il blitz, questa volta, contro politica maschilista della cultura Islamica. Foto  Femen Parigi manifestano in topless con la torre Effeil Femen Parigi un gruppo ma sarebbe meglio definirle, un movimento, Femen Parigi sono femministe Ucraine, che hanno scelto come meta del loro blitz, Parigi. Femen Parigi si sono presentate per il loro blitz col consueto abbigliamento di sempre, in topless. Ormai siamo abituati, da un po’ di tempo a leggere di questi veloci blitz, delle Femen.  Di solito le Femen agiscono in gruppi di >>>

Marianna Piras, la Femen sarda che rischia il carcere per i diritti …

Con le loro proteste eclatanti a seno nudo contro i potenti della Terra sono diventate il gruppo femminista più famoso del Vecchio Continente, ma pochi sanno che le Femen possono vantare tra le loro fila anche attiviste italiane. Una di loro si chiama Marianna Piras, cognome che tradisce origini sarde, la cui storia è stata raccontata dal sito Cagliari Pad attraverso un’intervista alla diretta interessata, la quale si dice pronta a tutto, anche a rischiare l’arresto, per difendere i diritti delle donne. E quando si parla di Femen, gli arresti sono tutt’altro che infrequenti. Spiega >>>

Massacrato l’ideologo di Femen. L’organizzazione punta il dito …

Viktor Svyatsikiy, l'ideologo di Femen, è stato massacrato di botte da sconosciuti. Secondo il movimento s'è trattato di un gesto atto a scoraggiare nuove iniziative da parte delle attiviste. -Redazione- -26 luglio 2013- Il volto tumefatto, i tratti irriconoscibili. Si chiama Viktor Svyatsikiy ed è stato vittima di una terribile aggressione, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, a Kyiv. Il motivo è presto detto: l'uomo altri non è che "l'ideologo di Femen", il movimento ucraino che si batte contro le discriminazioni. A denunciare l'accaduto è stata la stessa organizzazione >>>

Massacrato di botte l’ideologo delle Femen

E' stato letteralmente massacrato di botte in un locale di Kyiv Viktor Sviatski, attivista del noto gruppo delle Femen nonché ideologo dell’organizzazione “femminista radicale”: “Viktor è stato portato in ospedale in ambulanza con il viso fracassato, con una possibile frattura alla mascella, denti rotti e un’importante emorragia”, sono state le parole rilasciate dalle Femen in un comunicato stampa, precisando che il pestaggio è avvenuto ieri sera. Come se non bastasse alcuni attivisti del gruppo sono stati minacciati, in quanto starebbero organizzando una manifestazione di >>>

Il nuovo profilo politico e di lotta di Amina, forse oltre le Femen

Il contesto tunisino è entrato in un sommovimento eccezionale dopo l’assassinio la mattina del 25 luglio di un altro dirigente della sinistra. Una parte consistente della popolazione scende in piazza e reclama la fine del governo a egemonia islamista. Di questo contesto fa parte anche la vicenda di Amina, che ha avuto nuovi sviluppi finora sconosciuti ai lettori italiani. La vediamo fiera e combattiva, in mezzo agli agenti, sul banco degli imputati. Il capo scoperto – anche se in Tribunale è d’uso sulle donne un velo chiaro che sembra un saio – capelli biondi alla maschietta, la maglietta >>>