Pubblicato il 6 marzo 2014 17.34 | Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2014 17.35<!-- | di luiss_mperrero -->
SIMFEROPOLI (UCRAINA) – Manifestazione delle Femen contro l’arrivo dei militari russi in Ucraina a Simferopoli, nella Repubblica autonoma di Crimea. Due attiviste sono state fermate dalla polizia dopo aver manifestato a seno nudo “contro la guerra di Putin” davanti al Parlamento crimeano, che proprio oggi, giovedì 6 marzo, ha annunciato un referendum per l’annessione alla Russia. Le due sono state accolte male dalle centinaia di persone che manifestavano fuori dal parlamento a favore delle secessione.
Già alcuni giorni fa il movimento femminista ucraino aveva lanciato su Twitter un appello ai leader europei a non tradire “le idee democratiche dell’Europa e di battersi contro Putin”.
“Chiediamo all’Europa di smettere di benedire il dio gas e di battersi per la libertà dell’Ucraina e la libertà del popolo russo. Non un solo metro cubo del gas di Putin vale la vita di essere umani che si battono per il diritto di essere liberi”,
avevano scritto sull’account francese. Concludendo con un messaggio diretto al presidente russo:
“Le Femen avvertono Putin: saremo ovunque, a ogni angolo di strada. Questa è una vera dichiarazione di guerra”.
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Via: blitzquotidiano.it
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