Category Archives: IT

Turchia: Femen contro Erdogan, protesta al seggio elettorale

Due attiviste del movimento Femen hanno inscenato oggi una protesta a seno nudo contro Recep Tayyip Erdogan nel seggio elettorale di Uskudar, sulla sponda asiatica di Istanbul, dove è solito votare il premier turco. Le due ragazze, con la scritta "Erdogan, Via" dipinta sul petto, sono salite sui tavoli del seggio lanciando schede elettorali, e gridando slogan contro il premier turco. Sono state fermate dalla polizia. Su Facebook le 'sex-estremiste' turche hanno spiegato di avere voluto denunciare le spinte verso "la dittatura, la tirannia, la censura e un regime dei servizi segreti >>>

La Svizzera rifiuta l’asilo alla militante Femen ucraina

La richiesta d’asilo di Anna Hutsol, fondatrice del movimento femminista Femen, è stata respinta. L’attivista, al beneficio di un visto Schengen emesso dalla Francia, deve lasciare la Svizzera. L’Ufficio federale della migrazione ha respinto la richiesta d’asilo della militante ucraina Anna Hutsol, spiegando che la fondatrice del movimento Femen dispone di un visto Schengen della Francia, dove potrà risiedere in tutta sicurezza. Anna Hutsol aveva lasciato l’Ucraina nel 2013 e aveva presentato una richiesta d’asilo in Svizzera, perchè qui vive sua sorella. Nell’attesa di una decisione >>>

La Svizzera rifiuta l’asilo alla militante Femen ucraina

La richiesta d’asilo di Anna Hutsol, fondatrice del movimento femminista Femen, è stata respinta. L’attivista, al beneficio di un visto Schengen emesso dalla Francia, deve lasciare la Svizzera. L’Ufficio federale della migrazione ha respinto la richiesta d’asilo della militante ucraina Anna Hutsol, spiegando che la fondatrice del movimento Femen dispone di un visto Schengen della Francia, dove potrà risiedere in tutta sicurezza. Anna Hutsol aveva lasciato l’Ucraina nel 2013 e aveva presentato una richiesta d’asilo in Svizzera, perchè qui vive sua sorella. Nell’attesa di una decisione >>>

La Svizzera rifiuta l’asilo alla militante Femen ucraina

La richiesta d’asilo di Anna Hutsol, fondatrice del movimento femminista Femen, è stata respinta. L’attivista, al beneficio di un visto Schengen emesso dalla Francia, deve lasciare la Svizzera. L’Ufficio federale della migrazione ha respinto la richiesta d’asilo della militante ucraina Anna Hutsol, spiegando che la fondatrice del movimento Femen dispone di un visto Schengen della Francia, dove potrà risiedere in tutta sicurezza. Anna Hutsol aveva lasciato l’Ucraina nel 2013 e aveva presentato una richiesta d’asilo in Svizzera, perchè qui vive sua sorella. Nell’attesa di una decisione >>>

La fondatrice delle Femen dovrà lasciare la Svizzera

L'Ufficio federale della migrazione ha respinto la richiesta d'asilo della 29enne cittadina ucraina La fondatrice di Femen Anna Hutsol dovrà lasciare la Svizzera. La 29enne cittadina ucraina si è vista respingere una richiesta d'asilo dall'Ufficio federale della migrazione (UFM). Motivo: la Hutsol è in possesso di un visto Schengen per la Francia, dove non deve temere per la sua incolumità. La portavoce dell'UFM, Léa Wertheimer, ha confermato una notizia in tal senso pubblicata oggi dal quotidiano "Südostschweiz". Stando a un'intervista rilasciata agli inizi di marzo al "Tages Anzeiger", >>>

Alla Svizzera non piace il topless, niente asilo politico per la …

BERNA – Niente asilo politico per la fondatrice delle Femen, Anna Hutsol, che dovrà quindi lasciare la Svizzera. Le autorità elvetiche hanno infatti respinto la richiesta della 29enne ucraina, in quanto già in possesso di un visto Schengen per la Francia, dove non ha nulla da temere per la sua incolumità La notizia è stata pubblicata oggi dalla Südostschweiz e confermata dall’Ufficio federale della migrazione. Da alcuni mesi Anna Hutsol si trovava al centro per richiedenti l’asilo a Rapperswil, nel canton San Gallo. Anna Hutsol era fuggita dall’Ucraina >>>

A seno nudo per Amina, fermate tre attiviste Femen a Tunisi

Tunisi, 29 mag. (Adnkronos/Aki) – La polizia tunisina ha fermato tre attiviste di 'Femen' mentre, davanti al ministero della Giustizia a Tunisi, stavano manifestando per chiedere il rilascio di Amina Tyler, la giovane arrestata lo scorso 19 maggio con l'accusa di aver profanato delle tombe a Kairouan. Le tre attiviste del gruppo femminista ucraino Femen, due francesi e una tedesca, erano a seno nudo e sul loro corpo avevano scritto lo slogan "Free Amina". Sono state portate presso la più vicina stazione di polizia, mentre circa 200 persone hanno contestato la loro azione.Domani Amina, >>>

Le Femen italiane si mostrano a seno nudo contro Putin

 Stampa questo post <!-- --> Postano una loro foto a seno nudo per contestare il presidente russo Vladimir Putin, sono le Femen italiane. -Redazione- Le Femen italiane solidarizzano con le Femen russe e postano su Twitter una foto con la scritta inequivocabile: "Fuck You Putin". Le tre ragazze, che si chiamano Martina, Martina e Stefania sono immortalate su uno sfondo nero e le scritte dipinte sul seno nudo. Sul sito Femen Italia, le tre attiviste spiegano i motivi che le hanno portate a questa presa di posizione, schierandosi idealmente >>>

Femen italiane a seno nudo contro Putin (foto)

Pubblicato il 19 marzo 2014 12.43 | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2014 12.43<!-- | di lbriotti --> ROMA – Le Femen italiane solidarizzano con le colleghe russe postando su Twitter una foto con la scritta sul seno nudo “Fuck You Putin”. Le tre ragazze si chiamano Martina, Martina e Stefania e sul sito di Femen Italia spiegano i motivi che le hanno portate a questa presa di posizione. Ecco il comunicato pubblicato sul loro sito:  “Per riuscire a spiegare bene il motivo per >>>

"Stop alla guerra di Putin", protesta delle Femen in Crimea

Simferopol, 6 mar. (Adnkronos/Ign) – Protesta delle Femen di fronte al parlamento regionale della Crimea, a Simferopol, contro l'intervento della Russia. Due attiviste sono state arrestate dalla polizia locale, mentre scandivano lo slogan ''Fermate la guerra di Putin'', che una di loro portava scritto anche sul petto. Il gruppo delle Femen, che ora ha sedi in tutto il mondo, è nato in Ucraina nel 2008. La protesta è avvenuta dopo che il parlamento aveva votato all'unanimità una mozione per ''l'ingresso della regione nella Federazione russa, con i diritti di un soggetto della Federazione >>>