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Il movimento Femen sbarca anche in Italia: ecco come diventare …

La nudità femminile come forma di protesta, spesso una protesta sfociata in violenza e si spera ora non diventi semplicemente una moda passeggera, si perchè il movimento Femen si sta allargando un pò in varie parti del mondo inclusa l’Italia dove il movimento cerca nuove “adepte” e spiega in che modo provare a far parte del gruppo. Per farne parte basta pubblicare una propria foto in topless sulla pagina Facebook. Il Corriere della Sera, intervistando alcune ragazze che si sono rese partecipi di questo movimento, sottolinea quali siano i punti chiave del ‘diventare >>>

Una foto topless: un consiglio per le aspiranti Femen

di Serena Santoro Femen in ItaliaFonte: ivabellini.blogspot.com Si può partire da una foto a seno nudo pubblicata su facebook, sia  per testare la capacità di affrontare le potenziali conseguenze che questo gesto comporta, sia per misurarsi con le reazioni che effettivamente scaturisce negli altri. Così in un’intervista su “Il Corriere della Sera” alcune Femen chiariscono i passi che servono per diventare una delle loro attiviste.  Durante le proteste le Femen agiscono seminude in pubblico, vengono fotografate, interagiscono con la realtà >>>

Amina e le donne del profeta

Da alcuni giorni il popolo del Web si sta scaldando a proposito di alcune foto, raffiguranti Amina, una giovane attivista del gruppo femminista tunisino “Femen”, nelle quali la giovane appare col seno nudo ricoperto di scritte in arabo del tipo: “Al diavolo la morale”, ostentando tra le dita una sigaretta come simbolo di grande emancipazione femminile. A complicare le cose, le dichiarazioni di un imam, tale Adel Almi, presidente di Al-Jamia al-Wassatia Li Tawia Wal-Islah, un’associazione centralista di sensibilizzazione e di riforma, il quale vorrebbe punirla secondo la legge coranica >>>

Femen in Italia foto delle adepte in topless su Facebook

L'organizzazione "Femen" arriva anche in Italia. Certo, non poteva esserci momento più azzeccato mentre la politica italiana si sbizzarrisce a son di imprecazioni sessite  e i cantautori danno della "troia" a qualche donna, loro avanzano a son di slogan femministi stile anni '70 della serie: "Tremate, tremate, le streghe son tornate". Il movimento, nato in Ucraina del 2008, e fondato da Sasha Shevchenko e Anna Hutsol sta raccogliendo adepte anche nella nostra penisola. I passi per candidarsi sono semplici: "Comincia a mettere una tua foto in topless su facebook". Il motivo? "Così >>>

Le Femen arrivano in Italia: sono aperte le selezioni

Sicuramente avrete già sentito parlare delle Femen, il gruppo di attiviste ucraine, fondato a Kyiv nel 2008. Beh, sappiate che il movimento è arrivato anche in Italia ed è stata avviata una sorta di selezione che mira a capire chi è veramente in grado di portare avanti la partecipazione al movimento. A parlare è Mary, la referente del gruppo italiano, che al momento conta solo una trentina di persone in tutto il nostro Paese. L’invito di Mary alle donne che sono interessate ad aderire alle Femen è quello di mettere una foto in topless sul proprio profilo Facebook. >>>

«Mi minacciano, non ho paura» Dov’è ora Amina?

Giovedì 21 marzo, sulla pagina Facebook delle attiviste Femen francesi, è comparso un appello: Amina Tyler, tunisina, è sparita dopo aver postato una sua foto a seno nudo, «marchio di fabbrica» del gruppo. Secondo alcune voci sarebbe stata rinchiusa contro la sua volontà nell'ospedale psichiatrico di Bardo. Prima della sua scomparsa, Vanity Fair aveva intervistato Amina.© Cristina MastrandreaWhere is Amina? Che fine ha fatto la diciannovenne tunisina che ha sfidato l’Islam radicale postando su Facebook una sua foto a seno nudo, in stile Femen, con la scritta: >>>

Vuoi essere una Femen? Metti una foto in topless su Facebook

Pubblicato il 27 marzo 2013 09.26 | Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2013 09.29<!-- | di luiss_mperrero --> Protesta delle Femen al seggio di Berlusconi lo scorso 24 febbraio (Foto Lapresse) ROMA – Le Femen arrivano in Italia. Vuoi diventare una di loro? Pubblica su Facebook una tua foto in topless. Così ci si prepara alla reazione della gente. Perché il passo successivo è quello di sfilare in strada >>>

«Vuoi diventare una Femen italiana?Metti la tua foto in topless su …

il gruppo fondato in ucraina «Vuoi diventare una Femen italiana?Metti la tua foto in topless su Facebook» «Ci stiamo preparando psicologicamente e fisicamente Pronte per la prima Slut Walk in una grande città» Vuoi diventare una Femen? «Comincia a mettere una tua foto in topless su Facebook». La ragione? «Così capti la reazione dei tuoi amici. Le tue immagini durante una protesta saranno pubbliche. Almeno ti rendi subito conto di quello che ti aspetta». Questo, è un primo passo, di un lungo percorso, per diventare attivista. Anche in Italia. Il gruppo sta prendendo piede anche >>>

"Femen lapidata" ma l’avvocato smentisce: Amina sta bene

La triste storia di Amina, l’attivista del movimento Femen di cui non si avevano più notizie dopo le foto a seno nudo, sembra essersi risolta per il meglio. Il suo avvocato Bochra Bel Haj Hamida, a sua volta membro dell’associazione femminista, ha infatti dichiarato di essere riuscita a mettersi in contatto telefonico con la giovane tunisina e ha assicurato che sta bene. "Ho insistito molto per sapere se stava male e mi ha detto di no” ha specificato l’avvocato, “Amina vuole essere solo lasciata in pace” dopo lo scandalo provocato dalle immagini nelle quali appariva a seno nudo con >>>

"Lapidata Amina, attivista tunisina di Femen". Ennesima balla

26/03/2013, 17:04TUNISI (TUNISIA) - Una notizia è circolata nei giorni scorsi, su Internet ma anche su qualche quotidiano come Repubblica: Amina Tyler, 19enne cittadina tunisina, è stata condannata alla lapidazione per essersi mostrata a seno nudo, dato che fa parte del gruppo Femen, che si è fatto conoscere per le sue attiviste che manifestano in topless. Peccato che non si sia tenuto conto di una cosa: anche la Tunisia, nonostante i recenti rigurgiti integralisti portati dalla cosiddetta "primavera araba", è un Paese fondamentalmente laico. E quindi non usa >>>