(ANSA) - BRUXELLES, 21 DIC - Fermate quattro attiviste di
Femen, il movimento femminista che si batte per i diritti umani,
mentre gridavano slogan anti-Putin davanti alla sede del
Consiglio a Bruxelles, dove si tiene il summit Ue-Russia. Le
ragazze gridavano 'Democrazia' e 'Putin diavolo', prima di
essere portate via da una camionetta della polizia belga.

© riproduzione riservata

Via: laprovinciadilecco.it

(ANSA) - BRUXELLES, 21 DIC - Fermate quattro attiviste di
Femen, il movimento femminista che si batte per i diritti umani,
mentre gridavano slogan anti-Putin davanti alla sede del
Consiglio a Bruxelles, dove si tiene il summit Ue-Russia. Le
ragazze gridavano 'Democrazia' e 'Putin diavolo', prima di
essere portate via da una camionetta della polizia belga.

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Via: ilcittadinomb.it

In questa pagina è attivo il servizio ZanTip. Facendo doppio click su una qualsiasi parola presente nell'articolo, sarà vocalizzata la pronuncia corretta e visualizzata la definizione della parola e i suoi sinonimi e contrari, così come sono stati pubblicati all'interno dei Dizionari Zanichelli. Per ogni parola verranno citati anche i proverbi che la contengono. La stessa parola è presente infine nel lemmario Italiano-Inglese del Ragazzini (Dizionario di inglese), per cui ne sarà proposta la traduzione in inglese e dove disponibile in albanese, spagnolo, tedesco e francese. >>>

Dopo molteplici proteste a seno nudo in pubblico, perché non dedicare un servizio anche a un magazine? Così le attiviste della Femen si prestano ad un set fotografico, guadagnando la copertina del magazine francese di musica Les Inrocks. Nessun servizio classico, comunque. Anche per il magazine francese le attiviste non hanno mancato di scrivere i loro slogan sul corpo. Questa volta le ragazze manifestano per l'uguaglianza e per i diritti degli omosessuali. Blogga l'articolo >>>

Il movimento FEMEN ha organizzato un'azione di protesta presso l'ambasciata egiziana a Stoccolma. Nell'azione contro il disegno della Costituzione del Presidente dell'Egitto Mohammed Morsi ha partecipato anche Alya Al-Mahdi, l'attivista egiziana anti islamica.Questa volta le ragazze si sono esibite non in topless, ma completamente nude: tenevano in mano manifesti che simbolizzavano tre libri religiosi principali, avvertendo il mondo del pericolo della teocratizzazione delle costituzioni. Sul petto nudo di Alya era scritto “La sharia non è la Costituzione!”, la parte inferiore è stata coperta >>>

Pubblicato il 20 dicembre 2012 17.00 | Ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2012 17.00<!-- | di luiss_afrancavilla --> STOCCOLMA – Aliaa Magda al-Mahdi, la blogger egiziana, nuda tra le Femen. La ragazza che divenne il simbolo delle donne durante la Primavera Araba sfila con il collettivo di femministe ucraine, note perché protestano nude contro la violenza sulle donne. Aliaa Magda al Mahdi divenne famosa perché >>>

Più o meno è un evento, perché per la prima volta le attiviste del movimento femminile ucraino Femen hanno fato un'azione vestite davanti all'ambasciata egiziana a Parigi . Una prima volta per loro, e un'ottima idea per attirare l'attenzione dei media sulla storia dell'egiziana Aliaa Magda Elmahdy. Qualche giorno fa questa ragazza di vent'anni ha postato delle sue foto senza veli sul suo blog personale. Due milioni e mezzo di contatti nel giro di pochissimo tempo e tante minacce da parte dei fondamentalisti islamici egiziani. Senza contare i rischi legati alla legge che dai >>>

UCRAINA - Le attiviste del movimento ucraino Femen hanno protestato, come da tradizione a seno nudo, davanti al Parlamento ucraino nelle prima seduta della nuova legislatura, nella quale è avvenuta anche una violenta rissa tra deputati all'interno.Quattro ragazze del gruppo femminista si sono schierate davanti all'edificio del Parlamento ucraino in mutande e calzettoni neri, nonostante una temperatura vicina allo zero. Abituate alle azioni lampo, le femministe hanno fatto in tempo a denunciare la corruzione tra i parlamentari prima di essere trascinate via in fretta e furia dalle forze >>>

KYIV - Questa volta l'obiettivo era il Parlamento ukraino a Kyiv: quattro giovani esponenti del gruppo femminista russo "Femen" hanno tentato un assalto pacifico, a seno nudo - loro segno distintivo - poco prima dell'inizio della prima seduta della nuova legislatura presieduta da Victor Janukovich per protestare contro la corruzione dei parlamentari ucraini e in particolare del neo-premier accusato di brogli alle elezioni del 28 ottobre 2012. Le ragazze sono riuscite ad avvicinarsi al Parlamento e a spogliarsi rimanendo in calze e mutandine, nonostante la temperatura vicina allo 0, ma sono state >>>

ANSA(ANSA) KYIV, 12 DIC Attiviste del gruppo femminista Femen hanno tentato di entrare a seno nudo nella sede del parlamento ucraino poco prima della prima seduta della legislatura. Le ragazze sono state fermate dalla polizia prima che riuscissero a fare irruzione. Note per eclatanti proteste di impatto mediatico, a volte hanno creato indignazione, come in solidarieta' con la band russa Pussy Riot, a Kyiv hanno abbattuto una croce in memoria delle vittime di Stalin. >>>