Venne stuprata e bruciata viva, Oksana Makar parla dall’ospedale
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Una giovane donna ucraina che è stata presumibilmente violentata, strangolata, bruciata e lasciata a morire nella città meridionale ucraina di Mykolayiv sembra stare meglio. Ma le donne del gruppo Femen hanno riferito che le loro proteste non si fermeranno fino a quando i suoi aggressori non saranno assicurati alla giustizia, secondo quando rapportato da ABC News. “Morte per sadici”, urlano i membri di Femen, gruppo noto per le sue dimostrazioni in topless, di fronte all’ufficio del procuratore generale nella capitale Kyiv. “Se tutti tacciono, allora questi uomini saranno liberi” >>>