BRUXELLES - Nonostante il recente indulto del presidente russo Vladimir Putin, le femen continuano a protestare contro il potere ritenuto dispotico dell'uomo forte di Mosca. A Bruxelles, questa mattina, le manifestanti si sono presentate ancora una volta semi-svestite, con eloquenti scritte anti-Putin sul seno, per far sentire forte la propria voce di dissenso. La polizia Belga, presente per garantire la sicurezza di Putin in visita ufficiale e per presenziare ad una conferenza sull'energia dell'UE, ha arrestato le manifestanti nelle vicinanze dell'ufficio del Consiglio comunitario, sotto lo sguardo >>>

Protesta delle Femen a Bruxelles davanti alla sede del Consiglio Ue dove tra qualche ora è atteso l'arrivo di Putin per il vertice Ue-Russia. Due ragazze del movimento ucraino si sono messe davanti alle transenne, a pochi metri dall'ingresso del Consiglio: hanno mostrato armi giocattolo e una scritta sul seno nudo: «Putin killer della democrazia» o «Bel lavoro Putin». Le Femen avrebbero tentato di entrare nell'edificio, ma sarebbero state respinte dalla sicurezza, prima di essere fermate dalla polizia che le ha portate via ammanettate. Il movimento di protesta >>>

Roma, 28 gen. (TMNews) - Protesta delle Femen, una in topless, una con baffi alla Stalin, contro l'arrivo del presidente russo Vladimir Putin a Bruxelles per il summit Ue-Russia. Due giovani esponenti del movimento femminista di origine ucraina hanno inscenato una breve manifestazione presentandosi di fronte all'edificio dove si terrà il vertice, che è stato ridimensionato proprio per i dissensi >>>

Roma, 28 gen. (TMNews) - Due giovani esponenti del movimento femminista di origine ucraina Femen hanno oggi inscenato una breve manifestazione contro l'arrivo del presidente russo Vladimir Putin a Bruxelles per il summit Ue-Russia. Le due donne si sono presentate di fronte all'edificio dove si terrà il vertice, che è stato ridimensionato proprio per i dissensi tra Bruxelles e Mosca in merito alla crisi ucraina. >>>