di Piero Di Blasio*Prendendo le mosse dalle recentissime polemiche sull’obiezione di coscienza in sanità, rinfocolate dal fermo intervento di papa Bergoglio, un medico riflette sulla opportunità/necessità che il nostro ordinamento giuridico possa finalmente dotarsi di strumenti chiari affinché la classe medica possa operare un processo di medical decision making incentrato sulla garanzia del rispetto dei differenti interessi in gioco in ambito bioetico nella nostra società ormai, di fatto, plurale, multicentrica e postmoderna.Neanche il tempo di goderci due sane polemiche folkloristiche >>>

Pubblicato il 19 novembre 2014 17:33 | Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2014 17:34<!-- | di lbriotti --> MADRID – Le Femen compiono un nuovo blitz a seno nudo vicino Madrid. Le note femministe ucraine sono salite su una montagna che si trova vicino al Cimitero Paracuellos del Jarama e sulla lastra bianca hanno scritto con la vernice rossa: “Stop 20N”. Si tratta di un gesto che ha voluto ricordare i soldati che hanno lottato contro la dittatura di Franco, sostenuta dalla Germania >>>

Nuovo blitz delle Femen vicino Madrid. Questa volta nel mirino delle attiviste è finita una grossa croce che si trova sulla montagna vicino al Cimitero Paracuellos del Jarama. Sulla lastra bianca, tre attiviste hanno scritto con la vernice rossa: «Stop 20N». Un gesto per ricordare i soldati che hanno lottato contro la dittatura di Franco, sostenuta dalla Germania nazista e dall'Italia fascista. Quando le trupppe franchiste entrarono a Madrid molti prigionieri vennero, con il pretesto di essere trasferiti in altri penitenziari, condotti a Paracuellos del Jarama ed a Torrejón de Ardoz ed uccisi. >>>

Ennesimo blitz delle Femen vicino Madrid. Questa volta nel mirino delle attiviste in Spagna è finita una gcroce che sulla montagna vicino al Cimitero Paracuellos del Jarama. Le attiviste hanno scritto con la vernice rossa: Stop 20N,  per ricordare i soldati che hanno lottato contro la dittatura di Franco

Via: lapresse.it

Mattia Carzaniga Esce domani al cinema Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I, prima metà dell'ultimo capitolo della saga, e le neo-femministe, le senonoraquandiste, le monologhiste della vagina saranno contente: l'eroina è donna. Anzi, femen. Con il medesimo rischio di autogol: lanciata sulla pubblica piazza come Giovanna d'Arco dei poveri cristi e dei loro diritti calpestati, Katniss (Jennifer Lawrence, con la piega sempre perfetta anche sotto >>>