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Elezioni 2013: il video delle tre attiviste Femen contro Berlusconi

Politica 25 febbraio 2013, 12:58 Le 3 femministe ucraine rischiano denuncia per resistenza a pubblico ufficiale Tre attiviste del movimento femminista ucraino “Femen”, proprio ieri, nella giornata più calda della turnata elettorale, si sono presentate fuori dal seggio della scuola Dante Alighieri di via Scrostati a Milano per contestare l’arrivo di Silvio Berlusconi. Le donne rispondono ai nomi di Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles, gli stessi nominativi che le ragazze hanno apertamente pubblicato sul profilo Facebook del gruppo di protesta, >>>

Silvio Berlusconi contestato da 3 Femen

Le Femen sono arrivate anche in Italia e, diciamolo, era solo questione di tempo. Così 3 ragazze Femen si sono presentate a Milano al seggio di via Scrosati e hanno contestato Silvio Berlusconi non appena è entrato all’interno del seggio per votare. Le Femen sono un collettivo di femministe ucraine famose in tutto il mondo per le loro proteste, categoricamente a senza veli. “Basta Berlusconi, basta Berlusconi” hanno urlato le 3 ragazze tutte a torso nudo con scritto “basta Berlusconi” anche sul petto e sulla schiena. Immediata la reazione delle forze dell’ordine. Una delle >>>

Contestano Berlusconi a seno nudo: tre attiviste rischiano denuncia

Le tre attiviste di Femen, che ieri hanno contestato a seno nudo Silvio Berlusconi mentre era al seggio per votare a Milano, rischiano adesso una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, malgrado, tra tutte le contestazioni subite, questa, probabilmente, sia stata per l'ex premier quella meno sgradita. Le giovani del noto gruppo femminista ucraino si erano introdotte nell’androne della scuola dove doveva votare Berlusconi, mescolandosi coi giornalisti nella zona riservata alla stampa. Non appena l’ex premier è entrato nella scuola, si sono abbassate le cerniere degli eskimo >>>

Silvio Berlusconi contestato da attiviste Femen a seno nudo: arrestate

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Berlusconi, contestazione in topless e il siparietto con la scrutatrice

MILANO Se non fosse una protesta, e anche seria, potrebbe sembrare uno scherzo. Tre belle ragazze a seno nudo che tentano di lanciarsi contro Silvio Berlusconi, notoriamente sensibile al fascino muliebre. Ma questa volta la fama di conquistatore di cui si è sempre fatto vanto il leader del Pdl non ha nulla a che fare con quanto accaduto ieri nel seggio elettorale dove ha votato l’ex premier. Tre appartenenti al movimento delle Femen, gruppo nato in Ucraina nel 2008, si sono spogliate dalla cintola in su e hanno gridato slogan contro Berlusconi. E ora anche il Cavaliere, come il suo amico Vladimir >>>

L’arresto delle Femen al seggio Era necessaria tutta quella violenza?

Una donna a seno nudo, bloccata per terra, in mezzo alla neve da un uomo della Digos. E’ l’immagine di una delle attiviste di Femen che si sono mescolate ai giornalisti in attesa davanti al seggio di Berlusconi, per protestare contro l’ex premier italiano. Come hanno sempre fatto in tutto il mondo le Femen hanno manifestato esibendo scritte sulla pelle. Le tre sono state portate immediatamente in Questura. Forse entrare in un seggio in quel modo mentre si stanno svolgendo le votazioni non è stata un’idea felice. Ma quello che indigna tanti è la forza con cui sono >>>

Tre donne di Femen: «Basta Silvio»

LA PROTESTA Berlusconi contestato a seno nudoTre donne di Femen: Basta Silvio Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Dupont denunciate per atti contrari alla pubblica decenza e resistenza a pubblico ufficiale Il voto di Silvio Berlusconi (Oliviero) MILANO - Tre attiviste del gruppo Femen, come da tradizione del gruppo, si sono spogliate, nonostante il freddo, e a petto nudo con le scritte Basta Silvio disegnate sul corpo con un pennarello rosso, si sono messe davanti al seggio di Silvio Berlusconi. Le tre donne sono state allontanate >>>

Femen a seno nudo contro Berlusconi

Si chiamano Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles, le tre attiviste di Femen che hanno contestato Silvio Berlusconi mentre era al seggio per votare a Milano. I nomi delle tre giovani sono stati pubblicati dallo stesso gruppo che ha rivendicato in inglese su Facebook «l’attacco» a Berlusconi chiedendo agli italiani di «non votare qualcuno che dovrebbe essere in prigione». Il leader del Pdl sul profilo del gruppo di protesta ucraino viene definito con epiteti pesanti.    Le tre ragazze sono state portate in Questura per essere identificate ora rischiano una denuncia >>>

Elezioni. Attiviste Femen contestano Berlusconi e finiscono in …

Le tre, una francese e due ucraine, atterrate energicamente dalle froze dell'ordine  si trovano ora negli uffici della Digos e saranno con ogni probabilità denunciate per resistenza a pubblico ufficiale. Al momento sembra infatti improbabile che gli venga contestata la turbativa del voto. Da quanto è possibile apprendere nessuna delle tre ragazze si sarebbe resa responsabile di blitz analoghi in Italia. Le ragazze, con al collo un pass «Press» con il logo di una agenzia di stampa internazionale, si erano mischiate tra le decine di giornalisti, fotofrafi e operatori televisi (anche stranieri) >>>

Elezioni. Attiviste Femen contestano Berlusconi e finiscono in …

Le tre, una francese e due ucraine, atterrate energicamente dalle froze dell'ordine  si trovano ora negli uffici della Digos e saranno con ogni probabilità denunciate per resistenza a pubblico ufficiale. Al momento sembra infatti improbabile che gli venga contestata la turbativa del voto. Da quanto è possibile apprendere nessuna delle tre ragazze si sarebbe resa responsabile di blitz analoghi in Italia. Le ragazze, con al collo un pass «Press» con il logo di una agenzia di stampa internazionale, si erano mischiate tra le decine di giornalisti, fotofrafi e operatori televisi (anche stranieri) >>>